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Si avvicina Natale, periodo di picco nella consegna pacchi per Poste Italiane

Nel Veronese, l’incremento giornaliero dei volumi durante le festività è del 30%. E per questo il personale è stato potenziato di oltre 55 risorse

Crescono ancora i volumi delle consegne effettuate da Poste Italiane. L'azienda si prepara anche quest’anno a fronteggiare il picco delle consegne dei pacchi che tradizionalmente ritorna nel periodo natalizio.

L’efficienza della rete di distribuzione di Poste Italiane nella provincia di Verona può contare su un modello di recapito innovativo composto da 27 centri di distribuzione e una flotta di 444 mezzi, di cui 81 interamente green. Nel Veronese, l’incremento giornaliero dei volumi durante le festività è del 30% e il personale è stato potenziato di oltre 55 risorse.

Per Poste, negli ultimi anni, è la consegna dei pacchi ad avere un ruolo determinante nel business, con numeri importanti. I ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione del terzo trimestre del 2023 sono infatti aumentati dell'1,9% su base annua. «Tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi - ha commentato l'amministratore delegato Matteo Del Fante presentando i risultati conseguiti dalla società nei primi nove mesi dell'anno - Alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo per l'intero anno 2023 nel settore corrispondenza, pacchi e distribuzione sia superiore alla nostra guidance e a break-even».

Poste Italiane inoltre è stata premiata per il valore sociale ed ambientale del programma di rinnovo della flotta e per la capacità dell’azienda di considerare la sostenibilità come parte integrante del processo di pianificazione degli investimenti. Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di anidride carbonica, l'azienda ha pianificato la sostituzione entro il 2024 dell’intero parco veicoli con l’introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale. A fine settembre la flotta risulta essere costituita da circa 25.200 mezzi a basse emissioni di cui circa 5.300 elettrici.

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