Nei giardini di Palazzo Bocca Trezza fiorisce il progetto di cittadinanza attiva
L'area verde di Veronetta diventa sede di sperimentazione per laboratori volti alla costruzione di arredo urbano e serate di cinema all'aperto: «Si tratta di un punto nevralgico dal quale può partire la valorizzazione di tutto il quartiere»
Cene di vicinato dove ognuno condivide qualcosa, laboratori per la costruzione di arredo urbano e serate di cinema all’aperto. I giardini di Palazzo Bocca Trezza – ex Nani, a Veronetta, grazie al patto di sussidiarietà siglato tra Comune e associazione D-Hub, diventano sede di sperimentazione di ‘cittadinanza attiva’. E quello di quest’anno sarà una sorta di anno zero, concentrato nel mese di settembre, per ‘testare’ attività e iniziative, anche serali, che verranno poi riprogrammate per l’estate 2020.
Già in calendario ogni mercoledì, alle ore 19.30, le cene condivise; il 20 e 22 settembre due workshop di rigenerazione urbana, durante i quali verranno create nuove fioriere e ridipinti alcuni elementi di arredo; il 22 settembre un laboratorio per bambini, arricchito da un mercatino di prodotti realizzati a mano. A breve uscirà anche il programma delle proiezioni serali, organizzate dal gruppo Ri-Ciak.
E i primi frutti sono concreti e ben visibili. Grazie alla collaborazione della onlus Le Fate, durante un primo workshop aperto alla cittadinanza, sono stati realizzati tavoli e sedute in legno che già si trovano all’interno del parco di via XX settembre.
Il giardino, dal 2016, è aperto alla città sotto la responsabilità di D-Hub, che, in collaborazione con la prima Circoscrizione e grazie alla presenza di un custode, mantiene pulita e in ordine l’area verde. Da ora in poi, con il nuovo accordo, i volontari potranno fare molto di più, rivitalizzando il parco e coinvolgendo famiglie, giovani e residenti.
Giovedì mattina, gli assessori al Decentramento Marco Padovani e alla Smart city Francesca Toffali hanno incontrato, all’interno del giardino, i rappresentanti delle realtà coinvolte: le presidenti di D-Hub Maria Antonietta Bergamasco e di Le Fate Cristina Cominacini, il custode dell’area Massimo Petrella e i consiglieri di Circoscrizione Luisa Sartori e Franco Cacciatori.
«Quest’area verde diventerà un luogo di scambio e incontro, vissuto da tutti i cittadini – ha detto Padovani -. Si tratta di un punto nevralgico di Veronetta dal quale può partire la valorizzazione di tutto il quartiere. Un’iniziativa che è in linea anche con la volontà dell’amministrazione di decentrare eventi e manifestazioni. Ci attiveremo quanto prima per sistemare la fontana centrale».
«L’associazione svolgeva già un’attività importante tenendo aperta e pulita l’area – ha spiegato Toffali -, con la firma del patto di sussidiarietà potrà proporre attività e iniziative, anche in orario serale e festivo, per coinvolgere la cittadinanza e creare occasioni di aggregazione».