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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Il Progetto Mimosa contro la violenza di genere: «Farmacie di Federfarma sono punti di ascolto e luoghi di tutela delle donne»

«Deve nascere una vera coscienza collettiva con il coinvolgimento di tutti dall’amico al collega, dai familiari al compagno di calcetto», ha detto Nadia Segala, consigliera di Federfarma Verona e responsabile del Progetto Mimosa

«È sempre attivo, 365 giorni l’anno, nelle 258 farmacie veronesi aderenti a Federfarma Verona il Progetto Mimosa che lotta per la tutela della donna maltrattata senza dimenticare di tendere la mano anche all’uomo maltrattante che, rendendosi conto di sbagliare, chiede aiuto per cambiare». È quanto si legge in una nota di Federfarma Verona, divulgata in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. 

Al riguardo è intervenuta Nadia Segala, consigliera di Federfarma Verona e responsabile del "Progetto Mimosa" nelle farmacie: «Deve nascere una vera coscienza collettiva con il coinvolgimento di tutti dall’amico al collega, dai familiari al compagno di calcetto. - ha spiegato Nadia Segala - Ma ci si deve muovere per tempo, perché spesso gli atteggiamenti negativi si manifestano fin dalla giovane età e comunque sono evidenti molti anni prima che una donna venga posta sotto violenza, di qualsiasi tipo, dal suo compagno». 

Nadia Segala ha quindi precisato: «Con il Progetto Mimosa si diffonde in farmacia attraverso specifici depliant con tutti i numeri di soccorso e l’ascolto delle singole esigenze, un messaggio di tutela delle donne vittime, dicendo loro che devono essere supportate dalle Istituzioni e dalle associazioni anti violenza disseminate sul territorio. Contemporaneamente - ha poi concluso Segala - si lancia un forte appello al genere maschile: chiedere aiuto non è segno di debolezza, anzi è proprio il contrario». 

Nell'occasione è poi intervenuta anche Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona: «La farmacia è un sito sanitario e sociale frequentato in media da 200 persone al giorno (dati al 2022). Considerando le 258 farmacie aderenti a Federfarma Verona in tutta la provincia parliamo di oltre 51.000 persone al giorno. Penso che proprio la massima distribuzione sul territorio della farmacia, la sua vocazione all’ascolto e al supporto non solo sanitario, ma sociale, possa essere fondamentale per la divulgazione di una cultura del rispetto soprattutto verso i soggetti più deboli, in questo caso donne e bambini che devono essere protetti da tutta la società», ha concluso la presidente di Federfarma Verona. 

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