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Cgil stronca Placido Domingo: «Spettacolo mediocre, sia annullato Galà del 2023»

Il tenore è stato protagonista della Verdi Opera Night ed ha diretto la Turandot. Due serate descritte come una «debacle totale», dall'Slc Cgil di Verona

Un attacco di natura più "politica" prima, una stroncatura più "tecnica" poi. Nel mirino, però, c'è sempre lui: Placido Domingo.
Il tenore è stato protagonista dalla Verdi Opera Night, spettacolo inserito nel cartellone del festival lirico estivo dell'Arena di Verona. Uno spettacolo di cui era stato chiesto l'annullamento sia da Sinistra Italiana che da alcune associazioni femministe. Una richiesta motivata dalle passate accuse di molestie sessuali avanzate contro Domingo e dal recente coinvolgimento dell'artista in un'indagine argentina su una setta ritenuta responsabile di tratta e sfruttamento sessuale.
Le proteste non raggiunsero il loro scopo e lo scorso 25 agosto la Verdi Opera Night si è tenuta regolarmente, come regolarmente è andata in scena nella serata successiva la Turandot diretta sempre da Placido Domingo. Due serate descritte come una «debacle totale», dall'Slc Cgil di Verona.

Il sindacato del lavoratori della comunicazione di Cgil racconta che gli artisti del coro, i professori d'orchestra ed tecnici di palcoscenico della Fondazione Arena di Verona già dalle prove avevano avuto il timore che i due spettacoli non sarebbero stati un successo, percependo che Placido Domingo non sarebbe stato all'altezza della sua fama e dei compiti a lui affidati. «Il risultato delle due serate è stato pessimo e soltanto la professionalità delle maestranze artistiche e tecniche ha permesso che l'evento non si tramutasse in un gigantesco fallimento - si legge in una nota firmata dalla segreteria di Slc Cgil Verona - Nella Turandot, tutte le maestranze si sono sentite abbandonate a loro stesse in più di un'occasione, rischiando più volte di andare tutti gambe all'aria. A conferma di ciò, al termine dell’opera c'è stata una protesta dell'orchestra che, consapevole della mediocrità dello spettacolo appena terminato, ha rifiutato di alzarsi in piedi al consueto segno del direttore che li invitava a prendere gli applausi. Molti professori d'orchestra e artisti del coro non hanno dubbi: quella del 26 è stata una delle serate più umilianti per tutto il settore artistico. E negli ultimi tempi le situazioni critiche si stanno verificando con una frequenza allarmante e si ha la sensazione che non si voglia in alcun modo mettere lavoratrici e lavoratori nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro».

Ma Placido Domingo è sempre Placido Domingo e il suo nuovo riesce ancora ad attirare l'attenzione di molti spettatori. Il marketing, però, non è tutto per l'Slc Cgil di Verona. «Riteniamo che le maestranze artistiche della Fondazione Arena meritino di poter lavorare in condizioni migliori e di essere guidati da professionalità più idonee per poter dimostrare le reali qualità - ha spiegato il sindacato - A nostro parere, inoltre, merita di più anche il pubblico, che assistendo a spettacoli non esaltanti rischia di abituarsi velocemente ad accettare la mediocrità che viene proposta».

Per questo, la segreteria di Slc Cgil Verona chiede di cancellare il Galà Domingo in programma per l'anno prossimo. «A nostro avviso sarebbe opportuno annullarlo - conclude il sindacato - ma se pretendere questo è troppo, pensare di organizzarlo come tributo a Domingo, senza che egli ne sia principale protagonista, è una richiesta da prendere in seria considerazione».

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