Merce sequestrata dalla Municipale distrutta da Amia dopo la confisca
Ben trentasei scatoloni sono stati mandati al macero. Al loro interno merce di esiguo valore commerciale sequestrata dai venditori abusivi in centro storico dal 2014 al 2017
Che fine fanno i prodotti sequestrati dalla polizia municipale agli ambulanti abusivi? Un dubbio che può sorgere nella mente dei cittadini, perché generalmente i resoconti di cronaca parlano di sequestri e sanzioni, ma non raccontano ciò che accade dopo.
Se nessuno ne rivendica il possesso, i prodotti sequestrati vengono confiscati dai vigili che poi ne ordinano la distruzione. Questo perché generalmente si tratta di merce priva di tracciabilità e di conformità prevista dalla Comunità Europea, che non può essere devoluta nemmeno in beneficenza.
Ed è quanto accaduto ieri mattina, 24 aprile, nella sede di Amia, dove è stato distrutto il materiale sequestrato dai venditori abusivi in centro storico dal 2014 al 2017.
Ben trentasei scatoloni mandati al macero. Al loro interno merce di esiguo valore commerciale, come ombrelli, braccialetti, collane, occhiali da sole, indumenti e attrezzature utilizzati dai figuranti non autorizzati (centurioni), manifesti, accendini, cappelli, bottiglie d'acqua, lattine di birra e girandole.