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Madrid studia Verona, lezione di cittadinanza attiva con i patti di sussidiarietà

La responsabile del servizio per l'innovazione amministrativa e la sussidiarietà del Comune Lisa Lanzoni ha raccontato l'esperienza dei patti di sussidiarietà nati dopo l'approvazione del regolamento nel 2017

Cittadinanza attiva, Verona fa scuola anche all'estero. Dopo essere salito in cattedra in diverse città italiane, il progetto sui beni comuni è volato nei giorni scorsi a Madrid, ospite del Departemento de Derecho Constitucional della Università Uned. È qui che la responsabile del servizio per l'innovazione amministrativa e la sussidiarietà del Comune Lisa Lanzoni ha raccontato i 5 anni di cittadinanza attiva veronese, dalla nascita dell'apposito regolamento nel 2017 al recente traguardo dei 100 patti di sussidiarietà siglati tra Comune e partner di ogni tipo, dai singoli cittadini alle associazioni, dagli enti alle istituzioni, un piccolo esercito di veronesi che si prende cura dei beni comuni, mettendo a disposizione tempo e competenze per occuparsi insieme al Comune di progetti o interventi a favore dell'intera collettività. Tra questi, anche le tante attività del Centro di Riuso Creativo con sede all'ex Arsenale, che ha sperimentato con successo la fusione di tre progetti legati tra loro come i beni comuni, l'educazione alla cittadinanza e la sostenibilità. Alla lezione tenutasi a Madrid ha partecipato un gruppo di ricerca guidato dal professor Carlos Vidal Prado, ordinario di diritto costituzionale Uned.

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