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Una casa per gli autismi sulle Torricelle a Verona grazie alla lotteria del Lions: ecco come partecipare

L’intero ricavato andrà alla Fondazione Cuore Blu per sistemare l’edificio "Domus Aut" sulle Torricelle: «La casa diventerà un’eccellenza nel campo dell’assistenza, nella quale i ragazzi potranno esprimersi ed imparare in un ambiente totalmente inclusivo e aperto alla città»

«Per le mamme di bambini e ragazzi affetti da autismo non c'è gioia più grande di vedere il proprio figlio inserito in modo attivo in una comunità. Ancora più bello è se ciò accade all'interno di una casa, uno spazio inclusivo, aperto a tutti dove poter esprimere se stessi in relazione agli altri». È quanto sottolinea il Comune di Verona in una nota, nella quale viene annunciato che «questa "casa" potrà realizzarsi grazie al sostegno della lotteria benefica promossa dal Lions Club di Bussolengo, Pescantina, Sona che annualmente supporta onlus e cooperative che operano nel sociale».

In base a quanto si apprende, infatti, quest’anno il ricavato andrà alla Fondazione Cuore Blu - Vivere gli autismi, a sostegno del progetto "Una casa per gli autismi" per sistemare l’edificio "Domus Aut", in via Castello San Felice all’interno del Parco delle Colombare sulle Torricelle, dato in concessione dal Comune di Verona alla fondazione Cuore Blu, nata dall’unione delle competenze ed esperienze di ANTS per l’autismo di Lugagnano e Autismo Triveneto Onlus. L'obiettivo, spiegano sempre da Palazzo Barbieri, è quello di realizzare un centro polifunzionale dedicato alle persone autistiche che possa diventare un punto di riferimento per le famiglie veronesi, un luogo aperto alla comunità e a tutti coloro desiderino vivere gli autismi attraverso reali opportunità inclusive, nuove forme di autonomia, nuovi legami sociali e favorire nuove relazioni con le amministrazioni e le istituzioni.

«È una bellissima iniziativa - ha detto l’assessora alle politiche sociali e abitative Luisa Ceni - perché va a beneficio di una casa per gli autismi che il Comune ha destinato ad una meravigliosa associazione che opera nel territorio. I volontari portano avanti un lavoro con una grandissima grinta, con mamme meravigliose mosse dall'amore per i proprio figli. Verrà realizzato un centro di eccellenza che diventerà un fiore all’occhiello di quella che è l’assistenza alle disabilità nel polmone verde di Verona. Sarà bellissimo vedere i ragazzi, le loro famiglie, e non solo, essere aperti a tutta la città. Un ringraziamento ai Lions per per l'importante sostegno economico».

La lotteria, ricordano ancora da Palazzo Barbieri, solitamente si teneva in occasione della manifestazione Adigemarathon che però negli ultimi anni non si è tenuta per varie problematiche. Questo non ha fatto desistere il Lions Club che ha continuato a portare avanti questa sua iniziativa, con la denominazione "Adige Marathon: pagaie e cuore per Domus Aut una casa per gli autismi".

Come partecipare

I biglietti sono disponibili, al costo di 2 euro l’uno, al link www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=XKMSKG5C4T32C. Tra i 45 premi in palio, i primi tre prevedono un weekend per due in una città europea (volo e alloggio compresi), una TV Led 65 pollici e un binocolo di Ottica Benetti. L’estrazione sarà il 15 ottobre dalle 11 in via Ponte di Pescantina. Per informazioni o aderire all’iniziativa è possibile visitare la pagina Facebook di ANTS per l'autismo.

La Domus Aut, il progetto

Secondo quanto è stato riferito dal Comune di Verona, al piano terra l’attuale sala polifunzionale sarà suddivisa in due ambulatori destinati all’attività psico-educativo e di valutazione, mentre il magazzino sarà adibito a palestra e/o stanza Snoezelen. Il primo piano ospiterà le attività occupazionali del Centro Diurno, frequentato da persone autistiche. Sono previste una sala pranzo/relax/ attività occupazionali, una cucina professionale (per attività di laboratorio di cucina e per uso interno) e un locale per la conservazione di derrate alimentari, con anche una sala polifunzionale destinata alle attività formative o eventi, con adiacenti servizi igienici ad uso esclusivo.

Il secondo piano sarà destinato alle attività in piccolo gruppo (informatica, potenziamento abilità sociali, laboratorio attività manuali, ecc) rivolte sia agli ospiti del Centro Diurno che a persone autistiche esterne. Una parte del piano ospiterà l’ufficio della Fondazione. Il terzo piano infine sarà destinato ad accogliere un’area ad uso foresteria e verrà suddiviso in 4 camere da letto e bagno, per un totale di una decina di posti letto, ricavando anche una zona per la colazione.

Lions Club: «Un sogno che vogliamo realizzare»

L’iniziativa è stata presentata questa mattina in sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessora alle Politiche sociali e abitative Luisa Ceni, per il Lions Club Bussolengo, Pescantina, Sona la presidente Adalberta Fioretta Semprebon e il vicepresidente e cerimoniere Ezzelino Bressan, la presidente Associazione ANT per l'Autismo e in Rappresentanza Fondazione Cuore Blu Federica Costa e Francesco Colucci del Lions Club. «Abbiamo sostenuto questa iniziativa perché siamo rimasti particolarmente colpiti dalla forza di volontà delle mamme impegnate in questa  struttura - ha detto Ezzelino Bressan -. La volontà è dare loto tutto l'aiuto che possiamo».

«Abbiamo molta grinta - ha sottolineato Federica Costa - perché sappiamo come le mamme vivano per la felicità dei loro figli. Da vent’anni lavoriamo nel quotidiano per fare in modo che i nostri ragazzi uscissero dal loro isolamento. Questo è il nostro sogno che vogliamo realizzare, e la struttura che abbiamo in comodato d’uso dal Comune vuole diventare un laboratorio per dare delle abilità ai nostri ragazzi, qualsiasi sia la loro gravità. Se riusciamo ad insegnare loro nella modalità in cui apprendono, riusciamo ad inserirli in un contesto che sa come tirar fuori il meglio di loro, una possibilità incredibile. Ringrazio chi ci supporta in questa sfida giornaliera per dare felicità ai nostri figli». 

Adalberta Fioretta Semprebon ha quindi aggiunto: «Sosteniamo con entusiasmo e coscienza questo progetto e ci auguriamo che questa meravigliosa struttura sia pronta al più presto possibile». Francesco Colucci ha infine concluso: «Da nove anni agganciamo dei services che hanno bisogno di sostegno legandoci alla manifestazione Adigemarathon che purtroppo negli ultimi anni non si svolge più. Questo non ha impedito che la lotteria con continuasse la sua attività di raccolta fondi raccogliendo negli anni circa 80mila euro».

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