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Filobus, trivella al cantiere di Via Città di Nimes. «Importante passo avanti»

Trivellazioni partite venerdì scorso, seguite dall'inserimento dei supporti per la gabbia di ferro e la gettata di calcestruzzo. Ferrari: «Permetterà di completare l'operazione più impattante dell'intero progetto della filovia»

Il cantiere per il filobus di Via Città di Nimes è entrato nel vivo con la messa in funzione della grande trivella, a cui presto se ne aggiungerà una seconda per accelerare sui tempi e rispettare così il cronoprogramma senza lavorazioni in notturna.

Con l'arrivo della nuova macchina operatrice, i lavori per l'unificazione dei sottopassi di Viale Galliano, Viale Dal Cero e Via Faccio, tra Porta Nuova e Porta Palio, hanno fatto un passo in avanti. Nel primo mese, infatti, sono stati fatti i getti per i cordoli guida dove ora verrà realizzata la palificata per il contenimento del terreno in fase di scavo.
La macchina operatrice è in funzione con le trivellazioni che sono partite già venerdì scorso, seguite dall’inserimento dei supporti per la gabbia di ferro e la gettata di calcestruzzo. Gli interventi procederanno in due fasi, il primo verrà eseguito dalla parte di Porta Nuova e poi verso il canale Camuzzoni fino ad arrivare all’altezza del sovrappasso di Via Città di Nimes, dove verranno posti i micropali che dovranno sostenere metà ponte dove transiterà la filovia. Lo stesso procedimento verrà poi effettuato dalla parte opposta e in questo modo potranno iniziare gli scavi a Porta Palio e a Porta Nuova.

Grande impegno da parte di Amt3 che con l’impresa appaltatrice si è accordata per turni di lavoro intensi per accelerare quanto più possibile il risultato finale. Mediamente sul cantiere lavorano una quindicina di operai per spingere al massimo al completamento dell’opera. E i lavori di scavo verranno anche assistiti da un archeologo così come previsto e concordato con la sovrintendenza.

mazza tommasi ferrari trivelle_cantiere filobus via città di nimes

«Sono molto soddisfatto per come stanno proseguendo i lavori - ha commentato il sindaco Damiano Tommasi - L'obiettivo è rispettare la deadline del Vinitaly dell’anno prossimo per completare questo cantiere. Il cambio di abitudini e le tempistiche diverse negli spostamenti rappresentano la grande sfida. Da parte nostra, abbiamo messo in campo tutto ciò che è possibile per limitare i disagi agli automobilisti ma resto convinto che, per quanto siano in continua evoluzione i correttivi, determinante sarà la partecipazione dell'intera comunità nell’interpretare nella maniera giusta la mobilità cittadina».

«Con l'entrata in gioco delle trivelle - ha rilevato l'assessore alla mobilità e traffico Tommaso Ferrari - il cantiere per la filovia ingrana la marcia e compie un nuovo, importante passo avanti, particolarmente atteso poiché è quello che permetterà di completare l'operazione più impattante dell'intero progetto della filovia. Il fatto che si sia arrivati a questo punto a poco più di un mese dall'inizio dei lavori in Via Città di Nimes, dimostra il grande impegno del Comune e di Amt3 nel voler concretizzare nel più breve tempo possibile la visione del territorio. Ringrazio i cittadini e le cittadine per la pazienza con cui hanno sopportato alcuni disagi inevitabili dovuti ai cantieri, dimostrando di aver compreso quanto l'infrastruttura sarà di beneficio per tutta la comunità. Da parte nostra prosegue l'impegno di informare la cittadinanza di ogni passo avanti, anche attraverso il sito web interamente dedicato all'opera, dov'è possibile consultare le mappe dettagliate dei lavori e il cronoprogramma».

«I lavori - ha spiegato il presidente di Amt3 Giuseppe Mazza - stanno procedendo nella giusta direzione: quando avremo ultimato la posa dei pali, gli escavatori inizieranno la fase cruciale del cantiere per effettuare il collegamento dei sottopassi. Il costante confronto con l’impresa appaltatrice comprova la serietà di Amt3 e Comune nel patto di fiducia con i cittadini che potranno rimanere costantemente informati su date di inizio e fine lavori grazie al portale www.filoviaverona.it. In qualsiasi momento, anche per strada accanto alle affissioni informative di Amt3, basterà inquadrare il codice QR con il proprio smartphone per visualizzare la mappa interattiva e prendere coscienza non soltanto dei lavori in corso ma anche di quelli in partenza. Sfruttando infatti l’estate e il minor flusso viabilistico, sorgeranno cantieri decentrati, soprattutto nelle zone di Borgo Roma e San Michele. Si tratterà di lavori di breve durata, alcuni inferiori alla settimana».

«In Via della Valverde - ha concluso il dirigente di mobilità e traffico del Comune di Verona Michele Fasoli - procedendo dagli Scalzi in direzione Piazza Bra, subito dopo Largo Caldera verrà tolta la fermata del trasporto pubblico per spostarla all'altezza dell’incrocio tra Piazza Pradaval e Via della Valverde, anticipando di fatto quella che sarà la fermata della filovia, che sarà ubicata nella medesima posizione: questo ci consente di dare maggior fluidità al traffico diretto a Porta Nuova».

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