rotate-mobile
Attualità Centro storico / Via Santa Maria Antica

Nella provincia di Verona per la prima volta si preannunciano in calo le iscrizioni degli studenti alle scuole superiori

Al fine della gestione degli spazi scolastici di propria competenza, la Provincia di Verona ha presentato l'analisi dei dati relativi alle preiscrizioni che evidenziano un decremento, Pasini: «È la prima volta, ma è probabilmente l’inizio di una tendenza che andrà a rafforzarsi in futuro»

Il presidente della Provincia di Verona, Flavio Pasini, ha approvato la delibera di assegnazione degli spazi scolastici nei 52 edifici degli istituti superiori di competenza del Palazzo Scaligero. In base a quanto viene evidenziato in una nota, il documento fa riferimento alle preiscrizioni comunicate dal Mim per l’intero territorio provinciale, che risultano 35.763. Si tratta di un dato in calo per la prima volta dopo diversi anni, con un decremento di 12 studenti rispetto al precedente anno scolastico. Le classi crescono di una sola unità, dalle 1.582 del 2022/23 alle 1.583 attese per il prossimo 11 settembre 2024, data di inizio delle lezioni. «Una situazione che, - ricordano dalla Provincia di Verona - non è ancora definitiva: si dovranno attendere le iscrizioni cosiddette "di fatto" in estate per avere i numeri certi delle classi e degli studenti. Inoltre, l’andamento delle preiscrizioni non risulta generalizzato, ma differisce da area ad area della provincia».

Stando ai dati forniti oggi dalla Provincia di Verona, mentre crescono ancora gli ambiti scolastici di Villafranca e San Bonifacio, la città capoluogo fa registrare un’inversione di tendenza, con un calo, seppur contenuto, di tre classi e 39 studenti. Cali ancora più significativi per l’ambito del lago, dove ci saranno quattro classi e 26 studenti in meno. Stabili, invece, i dati per la Valpolicella (classi invariate) e leggermente in crescita per Legnago (due classi in più).

Seguendo sempre l'analisi dei numeri fornita dalla Provincia di Verona, all’interno di ciascun ambito territoriale si verificano poi significative differenze tra istituto e istituto: nel capoluogo crescono, ad esempio, il Cangrande, il Marconi e il Fracastoro, mentre calano gli iscritti al Galileo Galilei, al Messedaglia e al Maffei. Al lago, la contrazione delle preiscrizioni al Carnacina di Bardolino è controbilanciata dalla crescita del liceo Marie Curie. Cresce anche, a San Bonifacio, il Dal Cero. Nello stesso ambito risulta, invece, in calo il Guarino Veronese. Nel Villafranchese i dati migliori, sebbene provvisori, sono quelli del Bolisani di Isola della Scala, mentre si registra una decrescita per la sede di Villafranca dello stesso istituto. Nel territorio legnaghese aumentano gli iscritti al Da Vinci a Cerea e al Silva-Ricci a Porto. In contrazione, invece, il numero di studenti al liceo Cotta.

In base a quanto è stato riferito, l'assegnazione degli spazi scolastici agli istituti da parte della Provincia diventerà definitiva tra agosto e inizio di settembre, quando il ministero dell'istruzione e del merito renderà noti gli iscritti effettivi. «Spazi su cui c’è già stato un confronto, - evidenzia una nota della Provincia - nei mesi di gennaio e febbraio, tra i tecnici del Palazzo Scaligero, l’Ufficio scolastico provinciale e i dirigenti scolastici. Incontri convocati con alcuni mesi di anticipo rispetto agli anni precedenti per consentire agli istituti di avere per tempo consapevolezza degli spazi concretamente disponibili, tenute in considerazione le possibili variazioni che potranno occorrere nei prossimi mesi».

In merito a questi dati è intervenuto anche il presidente Flavio Pasini: «Assistiamo per la prima volta dopo parecchi anni a un calo, sebbene contenuto, delle preiscrizioni negli istituti secondari di secondo grado di Verona e provincia. È probabilmente l’inizio di una tendenza che andrà a rafforzarsi in futuro, - sottolinea il presidente Pasini - alla luce della decrescita più marcata fatta registrare dalle scuole primarie e secondarie di primo grado. I dati sono ancora provvisori e la certezza sulle classi da gestire l’avremo tra agosto e settembre. Nonostante il calo prospettato, la Provincia sta comunque procedendo con i progetti per le nuove palestre a Caldiero e a Valeggio e per realizzare ulteriori aule a San Bonifacio, Villafranca e a Valeggio. L’obiettivo, infatti, è garantire in misura sempre maggiore spazi adeguati e confortevoli a studentesse, studenti e docenti».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nella provincia di Verona per la prima volta si preannunciano in calo le iscrizioni degli studenti alle scuole superiori

VeronaSera è in caricamento