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Attualità Villafranca di Verona / Piazza Castello

Misure antismog, i comuni veronesi si adeguano. Scarsa la tempestività

Dopo l'amministrazione del capoluogo, anche altre amministrazioni stanno introducendo limitazioni al traffico per i veicoli più inquinanti. Ai cittadini però non è stato dato alcun preavviso

Dopo il Comune di Verona, anche le altre amministrazioni scaligere si stanno adeguando all'Accordo di bacino padano, l'intesa trovata dalle regioni Veneto, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna per limitare l'inquinamento atmosferico nell'area della Pianura Padana. Le regioni hanno dato le linee guida, ma sono i comuni che devono emettere le ordinanze per bloccare la circolazione delle auto più inquinanti. Il Comune di Verona ha preso la decisione mercoledì 26 settembre, facendo scattare il blocco il lunedì successivo, 1 ottobre. E tra le tante polemiche sorte, una ha riguardato proprio lo scarso preavviso. Tanto che il tempo è stato scarso pure per la stessa amministrazione che non è riuscita a posizionare l'adeguata segnaletica nei varchi della città entro lunedì.

È andata però peggio ai cittadini degli altri comuni veronesi. A Villafranca, ad esempio, l'ordinanza del sindaco Roberto Dall'Oca è stata firmata l'1 ottobre ed è entrata in vigore il giorno stesso. Ed è anche più rigida rispetto a quella di Verona. Anche a Villafranca le limitazioni al traffico sono valide dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 fino al 31 marzo. Proibita la circolazione ai ciclomotori con certificato di circolazione antecedente al 2000, alle auto a benzina Euro 0 ed Euro 1 e alle auto a diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. Sono previste alcune deroghe, ma non tante quante quelle di Verona. Nel capoluogo, infatti, possono circolare con auto inquinanti coloro che hanno un Isee inferiore ai 16.700 euro oppure gli over 70. A Villafranca, queste deroghe al divieto non sono previste. Sono escluse dal blocco, però, le auto di quei cittadini che presentano una autocertificazione che attesta la non presenza di mezzi pubblici nel tragitto casa-scuola o casa-lavoro.

Un'ordinanza simile a quella di Villafranca è stata emessa anche dal Comune di Bussolengo e con la stessa "tempestività". Il sindaco Roberto Brizzi l'ha firmata ieri, 2 ottobre, e da ieri è ufficialmente in vigore. Provvedimento quasi identico a quello di Verona (e quindi con più deroghe) è stato invece preso dal Comune di Sommacampagna, ma anche in questo caso il provvedimento è stato preso l'1 ottobre ed è da subito attivo.

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