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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Perdite occulte di acqua, a tutela del cittadino agevolazioni e un'assicurazione

Aggiornata nel Veronese Carta del Servizio Idrico con le novità introdotte da Arera, la quale ha definito a livello nazionale la disciplina sulle perdite occulte

La Carta del Servizio Idrico nel Veronese si rinnova con agevolazioni contro le perdite occulte, tra cui un'assicurazione minima annua che tuteli il cittadino dai rischi economici.

La Carta del Servizio è il documento che definisce gli impegni che il gestore del servizio idrico assume nei confronti dell'utenza e le regole a cui ci si deve attenere per una corretta erogazione. Gli obiettivi sono contribuire a migliorare la qualità dei servizi forniti, fissare principi e criteri per l’erogazione e garantire il rispetto degli standard di qualità.
La Carta del Servizio Idrico dell'Ato Veronese, in linea con le disposizioni di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), è stata approvata nel 2016 ed è stata assoggettata a revisione biennale.

Quest'anno, a seguito della recente regolazione Arera che ha definito a livello nazionale la disciplina sulle perdite occulte, l'Ato Veronese ha aggiornato la Carta dei Servizi. Con l'introduzione della nuova regolazione, i gestori del servizio idrico saranno tenuti ad allertare l'utente, comunicando che i consumi in bolletta risultano anomali. Il passaggio successivo sarà quello di verificare che si tratti di una perdita occulta, ovvero una perdita di acqua non immediatamente riscontrabile con gli abituali controlli. A quel punto, se la bolletta è molto salata, i gestori potranno attivare uno sgravio. Potranno, ad esempio, essere scontati i costi del servizio di fognatura e depurazione e, fatta salva una franchigia, sul consumo di acqua eccedente al consumo storico potrà essere applicata una tariffa agevolata.

Inoltre, dal prossimo anno, aderendo a una polizza che costerà meno di un euro al mese, gli utenti di Acque Veronesi si potranno assicurare dai maggiori costi in caso di perdite occulte. La polizza assicurativa, facoltativa e a totale discrezione degli utenti, è stata concordata con il Consiglio di Bacino Veronese e con alcune associazioni dei consumatori (Adiconsum, Movimento Consumatori Verona, Lega Consumatori Verona e Federconsumatori).
La normativa introdotta da Arera sulle perdite occulte è similare a quanto già messo in atto in precedenza da Acque Veronesi e prevede sostanzialmente un rimborso a tariffa agevolata del 70% dei maggiori costi causati dall’incremento dei consumi dovuto alla perdita. Assicurandosi, gli utenti avranno la possibilità di rientrare del 100% delle maggiori spese dovute alla perdita. Sarà invece direttamente rimborsabile l’intera maggiorazione dei costi addebitati per il consumo anomalo sia per la fognatura, sia per la depurazione.

Mantovanelli Avola Fanton Cresco

«La novità più importante con la revisione della Carta del Servizio è il concepimento dell’assicurazione contro le perdite occulte, che l’utente potrà sottoscrivere in modo volontario - ha spiegato Bruno Fanton, presidente dell'Ato Veronese - Lo tutelerà da quelle perdite che non vede, ma che ci sono e che possono assumere dimensioni anche notevoli, con conseguenti importi salati che vengono ovviamente rilevati in bolletta. Questa assicurazione volontaria di pochi euro all’anno garantisce il pagamento di tutte le incombenze, rasserenando l’utente, che non dovrà pagare nulla in caso di perdita occulta. Questo non significa non controllare i contatori, ma nell’ipotesi in cui si verificasse una perdita occulta si è maggiormente tutelati, ancora più di prima».
Il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli ha aggiunto: «Come azienda abbiamo attivato da tempo delle tutele per gli utenti nei casi di perdite occulte, che, oltre alle dilazioni nei pagamenti delle bollette, prevedevano anche un parziale rimborso. In aggiunta a questo stiamo predisponendo per tutti i cittadini che lo riterranno opportuno la possibilità di sottoscrivere una polizza che, con meno di dieci euro all’anno, permetterà di recuperare i maggiori costi dovuti alle rotture non visibili, riscontrabili solo dall’aumento spesso sproporzionato dei consumi».
«Azienda Gardesana Servizi, in questa prima fase, non ha ancora aderito al sistema di assicurazione volontaria per perdite occulte, anche in ragione del fatto che l’estensione territoriale relativamente ridotta ci consente un approccio molto più diretto e personalizzato alle problematiche presentate dagli utenti - ha concluso il presidente Angelo Cresco - L'approccio diretto ai bisogni della collettività di riferimento è, infatti, un punto di forza della nostra azienda di cui andiamo molto fieri e, nel caso delle perdite occulte, ci permette di instaurare un dialogo diretto con gli utenti. In questo modo riusciamo ad intervenire efficacemente anche su situazioni che posso apparire difficili da definire da parte dell’utente e a trovare soluzioni specifiche caso per caso».

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