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Alzheimer, il Comune di Verona mette a disposizione spazi per malati e familiari

Il Centro di Riuso Creativo e il centro civico di Parona sono le proposte realizzate attraverso i patti di sussidiarietà. «Queste due collaborazioni rispondono alla necessità di prossimità dei servizi per gli anziani e in particolare per quelli affetti da malattie senili», ha detto l'assessore Ceni

A supporto delle attività per i malati di Alzheimer il Comune di Verona ha di recente messo a disposizione due spazi in cui creare incontri, laboratori e percorsi per contrastare il nemico principale delle persone affette da tale patologia, la solitudine. E per aiutare così in modo concreto anche i familiari dei pazienti, che spesso vivono in un contesto di marginalizzazione e incertezza.

Gli spazi sono il Centro di Riuso Creativo, che per la prima volta ospita attività rivolte a persone anziane affette da decadimento cognitivo, e il centro civico di Parona in cui è aperto un centro di ascolto per i familiari dei malati di Alzheimer e a cui tutta la cittadinanza può rivolgersi.

La novità che accomuna entrambe le proposte è che vengono realizzate attraverso i patti di sussidiarietà, lo strumento che permette a cittadini, enti e associazioni di collaborare con il Comune per il bene della comunità.
A stringere la mano dell'Amministrazione sono le associazioni "Alzheimer Verona Odv" e "Familiari Malati di Alzheimer Verona". La prima porterà i suoi assistiti al Centro di Riuso Creato comunale dove parteciperanno a laboratori che utilizzeranno i diversi materiali disponibili, favorendo la creatività e la partecipazione. La seconda associazione dispone da qualche settimana delle sale del Centro civico di Parona. Qui professionisti e volontari svolgono le attività di stimolazione cognitiva, psicomotoria e relazionale rivolta a persone affette da Alzheimer, si realizzano gruppi di sostegno psicologico rivolto ai familiari e c'è spazio anche per un punto di ascolto sociale.

«I patti di collaborazione tra l’Amministrazione, i singoli cittadini attivi, i gruppi informali o anche associazioni ci restituiscono un modello di partecipazione civica completamente diverso da quello che siamo abituati a concepire a livello d’azione con le pubbliche amministrazioni – commenta l'assessore all’Innovazione Beni Comuni Jacopo Buffolo -. Nello specifico vengono ampliate e valorizzate le attività del Centro di Riuso sviluppando attività inclusive verso le persone anziane è più fragili».

«Queste due collaborazioni rispondono alla necessità di prossimità dei servizi per gli anziani e in particolare per quelli affetti da malattie senili – afferma l'assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni -. Proprio oggi abbiamo presentato il concerto per festeggiare i 25 anni di attività gratuita che l'associazione Alzheimer Verona svolge sul territorio per i malati e per i familiari. Dare sosteno è fondamentale, il Comune lo fa anche mettendo a disposizione spazi e luoghi per migliorare i servizi e la qualità della vita dei cittadini».

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