rotate-mobile

Giganti della palla ovale al Mater Salutis per portare sorrisi in pediatria

È ripartito dall'ospedale di Legnago il progetto "Rugby in Ospedale" portato avanti dai giocatori dell'associazione Rugby Portatori di Sorrisi

Quello di giovedì scorso, 10 marzo, è stato un pomeriggio di spensieratezza per i piccoli degenti del reparto di pediatria dell'ospedale di Legnago. Un pomeriggio nel segno di uno sport che unisce e trasmette valori positivi. Grazie al progetto "Rugby in Ospedale", i giocatori dell'associazione Rugby Portatori di Sorrisi sono stati ospitati nel reparto del Mater Salutis.

Ad accogliere gli sportivi sono stati il dottor Marco Luciano, direttore medico dell'ospedale, e il dottor Federico Zaglia, direttore della pediatria del Mater Salutis. A rappresentare l'associazione Rugby Portatori di Sorrisi sono stati la presidente Valeria Morgia e il vicepresidente Andrea Pratichetti, ala del Mogliano Rugby e allenatore Cadetta Mogliano Rugby. Con loro: Matteo Pratichetti, tre quarti centro che ha vestito la maglia della Nazionale di rugby; Gabriele Di Giulio, ala delle Zebre Rugby Club; Matteo Nocera, pilone destro delle Zebre Rugby Club e delle Fiamme Oro Rugby; e Filippo Guarducci, ala del Mogliano Rugby.

Foto_01_gruppo_ospedale_legnago_rugby-2

«La presenza dei giocatori di rugby è per noi un ulteriore segnale di un ritorno alla normalità - ha commentato Marco Luciano - C'è bisogno di persone che portino sorrisi. In pediatria abbiamo i nostri pazienti più fragili, più inermi di fronte alla gestione del dolore. La presenza di campioni dello sport è un aiuto nel superamento di un momento difficile».
«Il rugby è uno sport che insegna tanto alla vita - ha aggiunto Zaglia - I giocatori ci mostrano cosa sia lo spirito di squadra: si vince giocando insieme, aiutandosi a vicenda. E ci insegnano lo spirito di sacrificio. Il rugby è uno sport fondato sul sudore, non sui like. Per un bambino, poi, vedere un atleta di rugby è come vedere un papà gigante».
«Il progetto Rugby Portatori di Sorrisi è nato proprio al Mater Salutis e per noi questo incontro rappresenta un nuovo inizio dopo lo stop imposto dalla pandemia - ha spiegato la presidente Morgia - Da qui siamo nati e da qui vogliamo ripartire. La visita alla pediatria di Legnago ha dunque un valore simbolico. L'incontro fra atleti e bambini è un momento di crescita, per gli uni e per gli altri. Per questo ringrazio l'Ulss 9 Scaligera e l'ospedale con tutto il suo team sanitario. E ringrazio tutti gli atleti che hanno dedicato tempo a questa iniziativa».
E Andrea Pratichetti ha concluso: «Per noi giocatori è sempre un momento emozionante confrontarci con i bambini in ospedale. Ne usciamo più arricchiti e vediamo quanto conta un sorriso, seppure sia una cosa piccola. Anche per questo vogliamo coinvolgere altri giocatori di altre squadre e allargare sempre di più il progetto Rugby Portatori di Sorrisi».

Video popolari

Giganti della palla ovale al Mater Salutis per portare sorrisi in pediatria

VeronaSera è in caricamento