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Covid-19, Zaia: «Tra 10 giorni potremmo avere parametri da zona bianca»

Il presidente della Regione ha inoltre annunciato il ritorno alla normalità per le prestazioni ambulatoriali negli ospedali e per le visite agli ospiti delle case di riposo e delle rsa

Covid-19 in Veneto. Un nuovo aggiornamento della situazione è stato comunicato questa mattina, 8 febbraio, dal presidente della Regione Luca Zaia e dall'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin e la dottoressa Francesca Russo, responsabile del servizio prevenzione della Regione.

Le prime informazioni fornite da Zaia sono state quelle contenute dal bollettino delle 8 di oggi: «Nelle ultime 24 ore abbiamo trovato 11.201 positivi al coronavirus con 143.276 test eseguiti. La percentuale dei tamponi positivi è quindi del 7,82%. Oggi in Veneto ci sono 156.004 cittadini positivi al virus. E i ricoverati per Covid-19 sono 1.901, di cui 1.745 in area non critica e 156 in terapia intensiva. In terapia intensiva, i pazienti non Covid sono 304».
E ai dati del bollettino, il presidente della Regione ha aggiunto le cifre sui parametri monitorati per l'inserimento delle regioni nelle varie zone di rischio Covid. Il Veneto è in zona gialla, ma per Zaia potrebbe tornare presto in zona bianca: «L'indice Rt è 1,12, l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva è al 15% e l'occupazione dell'area non critica è al 25%. Ma abbiamo una proiezione che ci vede nella prossima settimana con un'occupazione dell'area medica al 20,9% e della terapia intensiva a 11,7%. Quindi la tendenza è a una diminuzione dei pazienti Covid negli ospedali. E se riusciremo a scendere sotto il 10% nella terapia intensiva torneremo in zona bianca. Possiamo dunque dire che in 10 giorni dovremmo essere in zona bianca».
Altri numeri citati da Zaia gli hanno permesso di invitare ancora una volta i cittadini alla vaccinazione anti-Covid. «Tra chi ha più di 80 anni, l'incidenza dei decessi per Covid tra chi è vaccinato con due dosi è 98 su 100mila abitanti, mentre tra chi è vaccinato con tre dosi è 9 su 100mila. E i ricoveri per Covid degli ultraottantenni hanno un'incidenza di 287 su 100mila abitanti tra i vaccinati con due dosi e di 47 su 100mila tra i vaccinati con tre dosi».

Zaia ha inoltre annunciato il ritorno alla normalità per le prestazioni ambulatoriali specialistiche. Questo significa che gradualmente si potranno prenotare le visite mediche negli ospedali, con la sfida di recuperare le circa 264mila visite che sono state rimandate perché gli ospedali erano pressati dall'emergenza coronavirus. E gradualmente si tornerà alla normalità anche per le visite ai malati in ospedale e agli anziani ospitati nelle case di riposo.

Lettera del direttore generale della sanità veneta Flor sulla ripresa delle attività ambulatoriali ospedaliere

Infine è stato fornita una sintesi delle nuove misure precauzionali anti-Covid sulla scuola:

tabella studenti covid-2

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