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Chievo battuto in casa dalla Lazio. "Ma abbiamo fatto una buona gara"

Gialloblu amareggiati per il risultato ma non per la prestazione. Il difensore Dario Dainelli: "Hanno trovato un gran gol e noi non siamo stati altrettanto cinici"

Per gli uni è stata una liberazione, per gli altri una punizione eccessiva. Il gol di Milinkovic-Savic che ha deciso nei minuti finali la sfida tra Chievo Verona e Lazio è stato visto così. Una liberazione per i biancocelesti, cinici nel cogliere una vittoria pur non giocando con brillantezza. La ha dichiarato anche a fine gara l'allenatore dei capitolini, Simone Inzaghi, che ha anche ammesso la superiorità del Chievo nella prima metà dell'incontro:

Nel primo tempo abbiamo fatto poco, siamo stati passivi. Siamo andati in vantaggio, ma poi abbiamo concesso troppo al Chievo. Non eravamo in campo con il piglio giusto. Mi sono arrabbiato e pretendevo di più. Nel secondo tempo abbiamo creato più occasioni e il gol di Milinkovic è stato una grande liberazione, volevamo questa vittoria con tutte le nostre forze. Questa gara era molto importante perché eravamo reduci dal pareggio con la Spal e volevamo fortemente i tre punti.

Una liberazione che Inzaghi non ha voluto nascondere al momento dell'esultanza dopo la rete. È stato infatti il tecnico ospite il primo ad abbracciare l'autore del gol che ha fissato il risultato sul 2-1 per la Lazio. Un risultato che poteva essere diverso, viste le occasioni che il Chievo è riuscito a creare in tutti i 90 minuti e non è riuscito a concretizzare. Ed è questo che rende più amara la sconfitta, come s'intuisce dalle parole del difensore gialloblu Dario Dainelli:

È una sconfitta che fa male però abbiamo fatto una buona gara. Nel primo tempo siamo rimasti corti, non abbiamo lasciato spazio e li abbiamo messi anche in difficoltà. Poi nel finale ci siamo un po' disuniti, loro hanno trovato un gran gol e noi non siamo stati altrettanto cinici. Dobbiamo essere più bravi a portare gli episodi a nostro favore perché spesso fanno la differenza.

Di sconfitta immeritata parla invece l'attaccante Manuel Pucciarelli autore del momentaneo pareggio del Chievo, primo gol per lui con la maglia gialloblu:

Siamo tutti amareggiati. Loro sono stati bravi, ma noi abbiamo fatto una grande partita. Siamo partiti molto bene e abbiamo reagito molto bene ai loro gol, anche al secondo. Anche se avevano segnato praticamente all'ultimo minuto, noi abbiamo creato con Castro l'occasione per pareggiarla ancora. Questa reazione è molto importante e dobbiamo ripartire da lì. Ora ci aspetta una partita difficilissima, ma noi la andremo ad affrontare come sempre.

La partita difficilissima di cui parlava Pucciarelli e la terza di Serie A, in cui il Chievo Verona affronterà la Juventus tra due settimane, per nel prossimo weekend il campionato si ferma per dare spazio alle nazionali. E chissà se dopo la sosta il Chievo avrà una rosa leggermente diversa. Mancano infatti ancora pochi giorni alla chiusura del calciomercato. Le ultime voci parlano di un affare ormai concluso con il Sassuolo per il difensore Peluso, con Rigioni che appena arrivato questa estate dal Cesena potrebbe tornare a vestire la maglia della squadra romagnola. La società gialloblu cerca anche un attaccante che possa rinfoltire un reparto in cui si sente ancora l'assenza per infortunio di Meggiorini.

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