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Hellas superato di misura dall'Inter, Zaffaroni: «Bella partita, usciamo sconfitti a testa alta»

Al Meazza i gialloblù vengono battuti dai nerazzurri con il solo gol siglato in apertura da Martinez. L'allenatore: «Abbiamo giocato con lo spirito giusto e questa è la cosa più importante per l'obiettivo da raggiungere»

L'Hellas Verona non riesce nell'impresa contro l'Inter, uscendo sconfitto di misura dalla trasferta del Meazza.

I nerazzurri di Inzaghi sono riusciti a conquistare l'intera posta in gioco grazie al solo gol siglato in avvio di gara da Lautaro Martinez, lesto nel trovare l'angolino in allungo dal cuore dell'area dopo una serie di rimpalli favorevoli. Dopodiché, pochi spunti da entrambe le parti, se non un tiro insidioso di Sulemana a fil di palo tentato nel corso della ripresa, su cui Onana ha risposto presente nella deviazione in corner. I gialloblù di Zaffaroni escono così a testa alta da San Siro, dopo aver lottato, ma senza aver creato particolari iniziative offensive. Per gli scaligeri il prossimo match sarà cruciale per il proseguo del percorso alla ricerca della salvezza: appuntamento fissato al Bentegodi sabato prossimo, 21 gennaio, alle ore 15 contro il Lecce.

Di seguito le principali dichiarazioni del tecnico milanese al termine dell'incontro, riportate sul sito ufficiale del Club di via Olanda:

Mister, uno stadio difficile e un avversario difficile: il Verona però ha giocato a testa alta... «Sì, usciamo a testa alta nonostante la sconfitta. Abbiamo giocato una bella partita, facendo quello che avevamo preparato. Abbiamo impedito di giocare a una squadra di grandissimo livello come l'Inter, siamo stati aggressivi in tutte le zone del campo e quindi, da questo punto di vista, abbiamo fatto un'ottima gara. Forse potevamo fare un po' meglio in fase di possesso palla e negli ultimi trenta metri, in fase di finalizzazione, nell'ultimo passaggio o nel cross. Considerando che abbiamo giocato a San Siro, contro l'Inter, abbiamo creato tante potenziali azioni di questo tipo e probabilmente non le abbiamo sfruttate al meglio e quindi vuol dire che qui dobbiamo migliorare».

Spicca la prestazione di Sulemana, classe 2003, così come anche di altri ragazzi giovani e più in generale del gruppo... «Hanno risposto tutti bene, e questo è sottolineato dai ragazzi che sono subentrati, come Sulemana, che è il più giovane, così come Veloso che è quello più esperto. Abbiamo giocato con lo spirito giusto e questa è la cosa più importante. Per l'obiettivo che dobbiamo raggiungere la base è questa: un gruppo unito, coeso e che deve lottare fino alla fine».

Altra conferma come punta di riferimento per Milan Djuric, che con Zaffaroni è riuscito a ritagliarsi un posto centrale all'interno del progetto gialloblù. Queste le parole dell'attaccante, anch'esse riportate sul sito ufficiale della società scaligera:

Milan, una sfida difficile, giocata però con la giusta concentrazione… «Sì, peccato per quei primi minuti iniziali dove abbiamo iniziato un po' timorosi e l'Inter ne ha approfittato. Dopo ci siamo ripresi, abbiamo cercato di restare in partita fino alla fine, di riacciuffarla fino all’ultimo, però, penso che la prestazione ci sia stata. Peccato per il risultato: un pareggio avrebbe potuto dare ancora più morale».

Una partita tosta, quella di stasera, ma dalla quale arrivano conferme dal punto di vista della forma fisica… «Era una partita molto difficile, ma questa sconfitta non deve scalfire l’entusiasmo che si è creato dopo la vittoria contro la Cremonese e il punto fatto a Torino. Dobbiamo pensare alla prossima partita con lo stesso entusiasmo con cui siamo arrivati qui questa sera».

Sei stato il giocatore del Verona, questa sera, che ha affrontato più duelli - ben 22 - di cui 14 vinti. Un'altra prestazione di lotta e sacrificio, la tua: lo stesso tipo di prestazione che servirà la prossima settimana in casa contro il Lecce… «Le mie caratteristiche sono quelle. Mi piace andare a duello con gli avversari, aiutare la squadra, fare qualche duello in più in area di rigore e cercare anche il gol. Questa sera, secondo me, ci è mancata un po’ di concretezza negli ultimi metri per cercare di riacciuffarla. Io cerco sempre di dare una mano ai miei compagni con le mie caratteristiche: siamo sulla strada giusta e dobbiamo cercare di continuare così».

Come si prepara la sfida al Lecce? «Si prepara con la concentrazione di queste ultime settimane. Mancano ancora un po' di giorni alla partita, dobbiamo recuperare le energie spese stasera e poi prepararci con concentrazione in allenamento, come abbiamo sempre fatto».

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