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Hellas battuto dalla Roma all'Olimpico, Zaffaroni: «Sconfitta che non ci deve demoralizzare»

Nella trasferta capitolina i gialloblù vengono superati di misura con il solo gol siglato a fine primo tempo da Solbakken. Il tecnico: «I ragazzi hanno tenuto viva la partita fino alla fine, sappiamo dove dobbiamo migliorare»

Niente impresa per l'Hellas, che all'Olimpico viene superato di misura dalla Roma.

Ai giallorossi, particolarmente attivi in fase offensiva con le iniziative di Spinazzola, El Shaarawy e Belotti, basta solamente la rete di Solbakken per conquistare i tre punti. Il gol del norvegese è arrivato agli sgoccioli del primo tempo, complicando ulteriormente la ripresa dei gialloblù, complessivamente poco incisivi sul fronte d'attacco. Archiviata la difficile trasferta capitolina, ora per i gialloblù di Marco Zaffaroni si prospettano quattro gare di importanza cruciale per il percorso salvezza: la prima sarà al Bentegodi lunedì prossimo, 27 febbraio, nel posticipo delle 18.30 contro la Fiorentina.

Di seguito le principali dichiarazioni del tecnico milanese al termine dell'incontro, riportate sul sito ufficiale del Club di via Olanda:

Mister, come analizza la partita? «È stata una gara intensa, abbiamo cercato di contrastare la Roma sapendo di giocare contro una squadra forte. La prima parte di gara l'abbiamo fatta bene, ma purtroppo abbiamo subito gol nel finale di primo tempo, come contro la Lazio. Questa cosa ha favorito l’atteggiamento della Roma, contro cui è difficile giocare contro quando passa in vantaggio, specialmente in casa. La Roma sa abbassare i ritmi, chiudersi bene e ripartire bene in velocità, ecco perché la partita si è messa su un piano favorevole ai nostri avversariNel secondo tempo invece la squadra è rimasta in campo in maniera equilibrata, senza subire grandi ripartenze. Siamo mancati però in fase di finalizzazione, dobbiamo infatti migliorare nello sviluppo del gioco e nel far girare la palla velocemente. Cominceremo a lavorare, in questo senso, già da questa settimana».

Ha mischiato in corso d'opera le carte, in attacco, per aumentare la pericolosità offensiva? «Sì, abbiamo provato qualcosa di diverso ma senza riuscirci, inserendo Braaf – che è un giocatore pericoloso nell’uno contro uno – oltre a Lasagna e Abildgaard, per andare a giocare, con loro, sulle seconde palle. I ragazzi hanno tenuto viva la partita fino alla fine, sappiamo dove dobbiamo andare a migliorare».

Quella di questa sera è appena la seconda sconfitta nel 2023: uno stop che non deve rallentare la corsa che state facendo… «Assolutamente, questa sconfitta non deve demoralizzarci. Sappiamo che il nostro percorso sarà lungo e che richiederà grande forza mentale, oltre che nervosa, per giocare tante partite dove il margine di errore sarà sottilissimo. I ragazzi hanno le qualità per giocarsela e per provare a raggiungerere il nostro obiettivo».

Subentrato nel secondo tempo, Diego Coppola nella ripresa ha proseguito il lavoro di Isak Hien utile ad arginare le iniziative di Andrea Belotti. Queste le parole del difensore, anch'esse riportate sul sito ufficiale della società scaligera:

Diego, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, però usciamo dall'Olimpico a testa alta, con una bella reazione nel secondo tempo... «Ovviamente sapevamo della difficoltà della gara. L'obiettivo era quello di provare a sbloccarla nei primi minuti, però loro hanno una grande difesa e questa sera erano spinti da uno stadio pieno che gli ha dato una grande mano, riuscendo a segnare su una grande giocata. Bisogna guardare avanti alle prossime partite per cercare di fare più punti possibili in ottica salvezza».

Riguardo alla tua partita, invece, non era sicuramente facile entrare e marcare Belotti, però, in generale, tu come tutti i tuoi compagni avete giocato una buona partita... «Abbiamo fatto una buona gara, contenendo la Roma. Ripeto, il loro gol arriva grazie a una grande giocata, su cui magari pensi di poter far qualcosa, però restano giocatori di alto livello e quindi ci si poteva fare poco. Sono comunque soddisfatto della mia partita, ma sarei stato molto più contento se avessimo fatto qualche punto».

Questo risultato non deve scalfire un 2023 in cui il Verona è stato sconfitto solamente in stadi come San Siro e l'Olimpico: il cammino è ancora lungo... «Abbiamo sempre fatto punti, escluse appunto le gare contro queste due grandi squadre, però bisogna puntare alla salvezza, raggiungerla il prima possibile, vincendo gli scontri diretti e magari strappando qualche punto alle squadre più forti».

Si torna a Verona, si torna a lavorare in vista dell'importante gara di lunedì contro la Fiorentina dove ci saranno i nostri tifosi a sostenerci... «Sarà una grande partita. Ora qualche giorno di riposo, poi riprenderemo per provare a fare punti con la Fiorentina».

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