Ancora maltempo in Veneto: scatta l'allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica
L'allerta coinvolge diversi bacini idrografici nelle province di Vicenza, Verona, Padova e Treviso
Il Centro funzione decentrato della Protezione civile del Veneto, alla luce delle previsioni meteo, ha inviato un aggiornamento degli avvisi di criticità idraulica e idrogeologica, innalzando il livello di criticità per diversi bacini idrografici, in particolare nelle province di Vicenza, Verona, Padova e Treviso. Le previsioni meteo di Arpav, secondo quanto comunicato dalla Regione Veento, indicano infatti per oggi pomeriggio, martedì 27 febbraio, precipitazioni diffuse e persistenti, con frequenti rovesci, quantitativi anche consistenti tra Prealpi e pianura centro-settentrionale, localmente abbondanti su zone prealpine e pedemontane. Il limite delle nevicate è indicato in rialzo fino ai 1.400/1.800 metri sulle Prealpi, 1.200/1.500 metri sulle dolomiti.
Domani, mercoledì 28 febbraio, è previsto tempo inizialmente ancora perturbato con tendenza a divenire variabile o a tratti instabile, con precipitazioni in progressivo diradamento a partire dal primo pomeriggio. Il limite delle nevicate è in probabile ulteriore leggero rialzo. Viene inoltre segnalato, in particolare, il possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari per le zone in allerta rossa (bacini Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone).
È da ritenersi poi probabile il rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati e/o sottopassi. Da considerare anche gli innalzamenti diffusi dei livelli della rete idrografica secondaria che per le zone in allerta rossa potranno risultare rilevanti, con estese inondazioni e diffuso trasporto di sedimenti.
Nelle zone in allerta idraulica si prevede un innalzamento significativo dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della seconda soglia idrometrica e inondazione delle aree limitrofe e golenali su Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave Pedemontano e Basso Brenta -Bacchiglione. La criticità idraulica rossa in Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (Vene-B), sottolinea la nota regionale, è riferita ai livelli osservati e attesi lungo l'asta del fiume Retrone.