rotate-mobile
mobilità Malcesine / Via Castello

Verona, anello cicloturistico in quattro province: nasce "Garda by bike" che collega Riva a Mantova

L'obbiettivo è valorizzare le risorse dal punto di vista del turismo e della fruibilità sostenibile, facendo conoscere il patrimonio culturale e ambientale della zona gardesana. Sono in totale 189 chilometri, di cui 70 nel Veronese

Arriva un nuovo percorso ciclabile “Garda by Bike”, realizzato in collaborazione con la Province di Brescia, Mantova e Trento nei territori che circondano il lago di Garda. La presentazione si è svolta con modalità itinerante in quattro diverse località per rappresentare ciascuna delle province coinvolte. L'inaugurazione della giornata è avvenuta alle 11 a Malcesine, al Palazzo dei Capitani, vicino al porto. La tappa successiva è stata alle ore 12e30, nella Sala Belvedere al secondo piano del Centro congressi "Parco Lido" di Riva del Garda (Trento). Nel pomeriggio si è svolto il terzo appuntamento, alle 15e30, nella sala consiliare del Comune di Gardone Riviera (Brescia). Infine, il momento conclusivo ha avuto luogo alle 17e30, a Ponti sul Mincio (Mantova).

Nella prima tappa della conferenza, i rappresentanti delle quattro Province hanno firmato congiuntamente il protocollo d'intesa per la realizzazione di un percorso ciclabile nel periplo del Garda. Il progetto è stato frutto di azioni di sinergia e collaborazione fra le amministrazioni, e ha portato alla nascita di un itinerario con valenza turistica, culturale e ambientale, che si inserirà nel più ampio contesto collegato al network europeo degli itinerari "Eurovelo", il gruppo degli itinerari ciclistici che attraversano tutta l'Europa, riconosciuto dall'European Cyclists' Federation.

L'accordo siglato, di durata triennale, prevede la messa in opera di una segnaletica uniforme per tutti i territori attraversati dal percorso e contraddistinta da un logo unico, valido per tutte le Province. Inoltre, è prevista la redazione di materiale cartaceo promozionale omogeneo, che dovrà riportare, oltre al “Garda by Bike”, tutta l'offerta di percorsi e piste ciclabili finora presenti intorno al Lago di Garda, con relative interconnessioni. Entro trenta giorni dalla sottoscrizione, il Tavolo tecnico dovrà redigere un cronoprogramma delle attività che verrà trasmesso agli assessori competenti.

“Garda by Bike” si pone l'obiettivo di valorizzare le risorse territoriali dal punto di vista del turismo e della fruibilità sostenibile, facendo quindi conoscere il patrimonio culturale e ambientale della zona gardesana e i servizi ad essa connessi. Ulteriore scopo è quello di ampliare  ed integrare la rete dei collegamenti ciclabili e ciclopedonali presenti sul posto, condizione determinante per consentire un'offerta qualitativamente più allettante ai visitatori del Lago di Garda.

Sono in totale 189 chilometri, di cui 70 nel tratto veronese e 89 in quello bresciano. Questo percorso è stato fortemente voluto anche dagli albergatori perché il cicloturismo è oramai un fenomeno consolidato e che, in molte parti d'Europa, porta ingenti flussi turistici, basti pensare al lago di Costanza e al percorso lungo il Danubio”.

“Il lago di Garda - spiega Maria Teresa Vivaldini, assessore ai lavori pubblici della Provincia di Brescia - è un gioiello inestimabile per tutte e quattro le province. Per Brescia, in particolar modo, risulta una risorsa vitale visto che riunisce il 72% delle entrate turistiche. E' dunque di estrema importanza promuoverlo a dovere, e questo scopo è stato perfettamente raggiunto. In alcuni tratti, mi riferisco al tragitto Gargnano – Tremosine – Tignale, diviene più ostico per i ciclisti non professionisti. Tuttavia, ci siamo già mossi affinché i viaggiatori meno esperti possano usufruire di specifici battelli per raggiungere comodamente i tratti più abbordabili. Abbiamo deciso di coniugare gli itinerari con i luoghi di maggior interesse storico e artistico, senza dimenticare la nostra enogastronomia. La mappa sarà chiara e facilmente modificabile negli anni, la segnaletica e la cartellonistica saranno accurate e minuziose. Si tratta dunque di un ottimo risultato, merito di un lavoro di squadra che si è dimostrato stimolante e produttivo”.

Anche se la provincia dei Gonzaga non è bagnata dal lago, a Mantova spetta il privilegio di possedere uno dei fiori all'occhiello del cicloturismo nazionale: la ciclabile Mantova – Peschiera. Questa si collega con gli itinerari Eurovelo 7 (che attraversa l' Europa Centrale) ed Eurovelo 28 (il cosiddetto Itinerario Mediterraneo) fungendo da tramite e da punto strategico fra i due.“Garda by Bike” parteciperà anche ad Expo 2015, dove si spera possa suscitare il giusto interesse.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, anello cicloturistico in quattro province: nasce "Garda by bike" che collega Riva a Mantova

VeronaSera è in caricamento