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Al Centro di Riuso Creativo di Verona i materiali di scarto trovano "nuova vita"

In precedenza era collocato all'ex Arsenale, ora interessato dai lavori di riqualificazione. «Spazi riadattati grazie anche alla donazione di Coin e che raccolgono il materiale donato e quindi disponibile per le attività delle associazioni e dei cittadini attivi, ma anche per i laboratori didattici con le scuole»

A Verona c’è un posto dove i materiali di scarto trovano nuova vita. Tessuti, plastica, cartone, bottoni, cerniere, cannucce e chi più ne ha più ne metta, tutto pronto per essere riutilizzato da associazioni no profit, cittadini attivi e scuole.
È il nuovo emporio del Centro di Riuso Creativo del Comune, che lunedì ha inaugurato i nuovi spazi in via Campo Marzo, 300 metri quadrati su due piani che ospitano l’atelier, le stanze per i laboratori e le aule dedicate al tessile e alla plastica.
Presenti all’inaugurazione il dirigente Innovazione e Beni Comuni Giuseppe Baratta, la responsabile del Servizio Innovazione Amministrativa e Attuazione Sussidiarietà Orizzontale Lisa Lanzoni, il presidente della 1a Circoscrizione Lorenzo Dalai, le funzionarie che gestiscono il Centro di Riuso Creativo e l’emporio, numerosi cittadini attivi e rappresentanti delle associazioni no profit veronesi e la direttrice di Coin Verona Catia Venier.

Il dirigente Baratta e la responsabile Lanzoni con i funzionari e volontari dell'emporio

Ma come funziona l’emporio e, soprattutto, chi lo rifornisce di tutto il materiale presente? L’emporio vive grazie alla generosità di una cinquantina di associazioni del territorio che, in virtù di quell’economia circolare di cui il Comune si fa promotore con attività e iniziative di sensibilizzazione, donano il proprio materiale di scarto produttivo affinchè trovi nuova vita e destinazione attraverso la creatività dei veronesi.
Al nuovo emporio anche i mobili sono "riciclati", dalle grandi scaffalature ai tavoli, dalle sedie alle poltrone, tutto l’arredo è stato donato da Coin e reinventato per le finalità dell’emporio stesso.

Lo spazio per i laboratori

Come si diceva, il materiale è a disposizione per i laboratori delle scuole, per i progetti e le iniziative dei cittadini attivi e per le associazioni no profit e quelle che collaborano con il Comune di Verona attraverso i Patti di sussidiarietà. Insegnanti e cittadini possono andare all’emporio per ritirare ciò che serve ma anche per farsi consigliare su come trasformare i materiali e concretizzare idee e creatività.

Nei giorni di apertura al pubblico, il lunedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17, l’emporio offre infatti anche un servizio di consulenza grazie alla presenza non solo dei funzionari del Servizio Innovazione Amministrativa e Attuazione Sussidiarietà Orizzontale ma anche dei volontari delle associazioni che si mettono a disposizione per la collettività.

L’emporio, che in passato svolgeva la propria attività all’Arsenale, ora in fase di ristrutturazione, si aggiunge alla sede del Centro di Riuso Creativo in via Mura Gallieno, dedicato soprattutto ai laboratori delle scuole.

Lo spazio per il tessile

«Dopo la chiusura in Arsenale abbiamo trovato questo spazio dove ricollocare le attività del Centro di Riuso Creativo e per la Sostenibilità – ha detto l’assessore all’Innovazione Jacopo Buffolo -. Spazi riadattati grazie anche alla donazione di Coin e che raccolgono il materiale donato al Centro di Riuso e quindi disponibile per le attività delle associazioni e dei cittadini attivi, ma anche per i laboratori didattici con le scuole. Il materiale viene dato gratuitamente. Qui ci sono i funzionari del Servizio ma anche i cittadini attivi che si mettono a disposizione per dare una mano al Comune a gestire questo spazio e costruire nuove attività, una grande disponibilità partecipativa e di attivazione volta alla sostenibilità. Le tante persone di età diverse oggi qui presenti per l’inaugurazione dell’emporio è anche frutto della sensibilizzazione che il Comune svolge attraverso la partecipazione e la cittadinanza attiva».

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