Ad Artantide.com gallery una retrospettiva con inediti su Bernard Aubertin
Oltre 100 opere in mostra, da quelle storiche alle più recenti, con l'esclusiva serie prodotta per la Biennale di Venezia del 2011, la serie realizzata per Palazzo Pitti nel 2012, una raccolta di deliziosi monotipi inediti (realizzati alla performance pubblica “L'Art Brulèe” del 2010) e 3 sculture mai esposte prima.
ARTantide.com dedica nella propria gallery di Verona (via Messedaglia 7) una imponente retrospettiva a BERNARD AUBERTIN, “Le Pyromane”, uno dei più grandi maestri dell’arte contemporanea, scomparso a 81 anni lo scorso agosto.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 17 ottobre al 20 novembre.
L’esposizione – ‘Bernard Aubertin. Omaggio a “Le Pyromane” - Retrospettiva 1965 – 2015’ – è curata da Sandro Orlandi Stagl ed è un evento unico e particolarissimo: gli appassionati potranno ammirare opere rappresentative di cinquant'anni di storia ma anche molti lavori esclusivi creati dal Maestro negli ultimi anni, quelli della maturità. Una mostra che è anche un confronto e una condivisione con i collezionisti più affezionati della galleria veronese. I monotipi inediti saranno messi in vendita al costo di 300 euro.
Distruggere per avere, annullare per arricchirsi, azzerare per sommare. Bernard Aubertin, in linea con i presupposti del Gruppo Zero tedesco, sviluppa il suo pensiero artistico attraverso una riflessione densa di significati importanti per l'individuo in cerca di senso e di felicità. Aubertin sembra una sorta di San Francesco dell'arte contemporanea. Nonostante potesse condurre una vita agiata, Francesco si è privato dei suoi averi, ha rinunciato anche agli abiti per scoprire che non possedere niente era la vera ricchezza. Allo stesso modo, Aubertin ha avuto il coraggio di mettere a nudo l'arte, di bruciarne tutti i significati figurativi e barocchi che poteva con facilità riproporre per ricominciare a riflettere partendo da zero.
Ciò che appare come nulla, rivela al contrario i significati più ricchi attraverso una pulizia cosciente ed una profonda ricerca interiore. L'uomo denudato dei preconcetti sociali, estraniato dal vortice del quotidiano, allontanato dalla massa e messo di fronte alla povertà di materia e di indicazioni esplicite, trova sé stesso. Dai carboni dell'arte nasce l'arte in se stessa, proprio come la fenice che rinasce dalle proprie ceneri e trova una nuova vita, magari più cosciente, più matura e paradossalmente più piena.
La perdita di segni, di colori e di materia, diventa acquisizione di significati, pensieri, etica e valori.
Possedere un'opera di Bernard Aubertin non significa solo far parte della grande storia dell'arte, ma significa appendere il simbolo di una ricerca di valore assoluto tesa a sostenere l'etica di un percorso interiore che possa restituire la preziosità di un senso e di un pensiero capace di regalare un po' di soddisfazione e felicità senza alcun compromesso.
Ecco quindi che la bruciatura diventa immagine sacra. È il segno visibile di un cambiamento totalizzante. Una sineddoche della scoperta di se stessi.
Una nutrita biblioteca di cataloghi e libri sarà a disposizione dei visitatori.
INGRESSO LIBERO
Apertura al pubblico: dal 17 ottobre al 20 novembre
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00
Sabato e domenica su appuntamento
Per informazioni:
ARTantide.com Gallery, Via Messedaglia 7, Verona
Tel 045 8622389
info@artantide.com - www.artantide.com