Strutture turistiche e tassa di soggiorno: ogni anno evasione per un milione

Al Comune mancherebbero proventi pari a circa un milione di euro. Inevitabile dunque che si sia arrivati a pensare d'imbastire una serrata caccia all'evasore, rivolta a tutti quei gestori di attività alberghiere ed extralberghiere che non pagano regolarmente la tassa di soggiorno. Oltre ai canonici Bed&Breakfast, esistono più di una decina di diverse tipologie di strutture ricettive che dovrebbero riscuotere la tassa di soggiorno, per poi girarla nelle casse comunali. Ma in molti evidentemente non rispettano le regole.

Per questo da Palazzo Barbieri hanno fatto sapere che presto sarà convocato un vertice con Polizia, Carabinieri, Vigili e Guardia di Finanza per affrontare il problema, ed eventualmente porre in atto un inasprimento dei controlli. Come riferisce anche l'Arena, è stata proprio un ulteriore segnalazione della Confcommercio a far emergere definitivamente il problema: secondo i dati forniti all'amministrazione infatti, tra le strutture irregolari e il mancato versamento della tassa relativa alle presenza giornaliera di turisti, all'appello verrebbero meno ogni anno circa un milione di euro (comprensivi anche di mancati pagamenti dell'Irpef). In merito è intervenuto anche l'assessore alle Finanze Paloschi, così come riporta l'Arena, il quale ha giustificato la decisione di voler coinvolgere le forze dell'ordine "perché da soli non riusciamo a svolgere questi controlli".