Carcere di Montorio, la denuncia dell'associazione: «La storia si ripete, un altro suicidio taciuto»
Il direttivo di Sbarre di Zucchero ha divulgato la notizia di un altro tragico episodio che si sarebbe verificato domenica nella casa circondariale veronese, che questa volta avrebbe riguardato «un venticinquenne italiano di adozione»
«La storia si ripete, un altro suicidio taciuto, a distanza di 10 giorni dal precedente». È il direttivo dell'associazione Sbarre di Zucchero a denunciare l'ennesimo tragico episodio che si sarebbe verificato nel carcere di Montorio.
«Eravamo stati allertati già ieri (domenica, ndr) nel tardo pomeriggio, ma abbiamo atteso conferma da fonte certa, conferma appena ricevuta - prosegue la nota dell'associazione -. Verso le 16 di ieri, 19 novembre 2023, nella prima sezione del carcere veronese si è tolto la vita un venticinquenne italiano di adozione e, come le volte precedenti, carcere e garante dei detenuti non ne hanno fatto parola».
Da Sbarre di Zucchero infine incalzano: «Perché questo silenzio? Cosa impedisce loro di informare su questi gravissimi e troppo frequenti eventi tragici? Le domande che Sbarre di Zucchero si pone meriterebbero una risposta più che urgente e noi queste risposte le pretenderemo, perché nessun suicidio deve passare anche lo sfregio del silenzio».
