Parroco denunciato da barista, tra i due sesso a pagamento e minacce
Il sacerdote fa parte della Diocesi di Verona anche se opera nell'area bresciana del Lago di Garda
Un prete della Diocesi di Verona ma operante nella zona bresciana del Lago di Garda è stato denunciato da un barista sudamericano di 31 anni. Il parroco è accusato di minacce e sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Desenzano del Garda, come riportato da BresciaOggi.
La denuncia è stata presentata direttamente dal barista, il quale ha fornito agli inquirenti i messaggi inviati dal religioso in cui sarebbero contenute le presunte minacce.
Il barista e il parroco si sarebbero conosciuti anni fa attraverso una nota applicazione di incontri omosessuali, in cui il prete avrebbe nascosto la sua reale occupazione. Stando a quanto riferito agli investigatori, il 31enne avrebbe scoperto solo in seguito che l'uomo conosciuto tramite l'app era un sacerdote. Tra i due ci sarebbero stati nel tempo diversi incontri sessuali a pagamento in un'abitazione del parroco nel Basso Garda. Il prete, però, non avrebbe pagato regolarmente le prestazioni sessuali del 31enne e le minacce sarebbero arrivate in risposta alle richieste del barista di saldare i debiti.