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Lunedì, 29 Aprile 2024
Incidenti stradali Colognola ai Colli / Autostrada Serenissima

A4, morto per un malore in terza corsia: scontri pericolosi evitati grazie ad un'auto e un tir

Gianni Cremona sarebbe stato colto da un'improvviso malore che non gli avrebbe lasciato scampo, mentre si trovava alla guida della sua Audi in momento di traffico intenso: solo l'intervento dei due conducenti ha impedito altre gravi conseguenze

La prontezza, ed anche il sangue freddo, di un camionista ed un automobilista, sono riusciti ad impedire che il drammatico malore che avrebbe colto un 57enne in A4 nel pomeriggio di giovedì, potesse causare altri pericolosi scontri in un momento di traffico intenso. 

L'EPISODIO - Non erano ancora scoccate le ore 16 e Gianni Cremona, italiano di 57 anni residente a Lugano, si trovava alla guida della sua Audi A3, in direzione Milano, nel tratto autostradale compreso tra i caselli di Soave-San Bonifacio e Verona Est, quando sarebbe stato improvvisamente colto da un malore mentre si trovava in terza corsia. Il conducente a quel punto non sarebbe più stato in grado di mantenere l'andatura e l'auto avrebbe iniziato a decelerare: secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia Stradale di Verona Sud, intervenuta poi sul posto, più di un automobilista avrebbe notato l'uomo accasciato sul volante, mentre l'Audi perdeva pericolosamente velocità, diventando un potenziale ostacolo per chi sopraggiungeva da dietro. 

L'INTERVENTO - È a questo punto che sarebbero entrati in gioco un camionista ed un automobilista, i quali sono riusciti ad impedire che l'Audi potesse compiere sbandate improvvise e potenzialmente molto pericolose. L'auto si è posizionata davanti a fare da "tappo", lasciandosi anche tamponare quando la velocità dell'Audi era oramai molto bassa, per riuscire ad arrestarne definitivamente la corsa, mentre il mezzo pesante si è posizionato stabilmente sul lato, per impedire qualsiasi sterzata verso le altre corsie, che avrebbe potuto coinvolgere altri veicoli e provocare incidenti. 

I SOCCORSI - Una volta arrestata definitivamente la corsa dell'A3, i due hanno allertato il 118 e hanno cercato di prestare i primi soccorsi al 57enne: sul posto si è precipitato l'elicottero di Verona Emergenza, ma per Gianni non c'era già più niente da fare ed è morto sul posto. Sul luogo dell'episodio sono arrivati anche gli uomini della Polizia Stradale con il comandante Attilio Galeno, che hanno svolto gli accertamenti di rito e ringraziato i due uomini per il loro intervento, che è riuscito a prevenire conseguenze ben peggiori. 
La salma, su disposizione del PM, è stata sottoposta all'esame esterno, che non ha rilevato tracce di traumi o violenze: toccherà quindi alle successive analisi stabilire la causa esatta del decesso. 

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