Fermato a Manfredonia con 25 chili di droga nel bagagliaio dell'auto: arrestato un uomo residente in provincia di Verona

I baschi verdi della compagnia di Manfredonia, in provincia di Foggia, riferiscono di aver sequestrato 25 chili di hashish e di aver arrestato il conducente che sarebbe stato «sorpreso alla guida dell’autovettura che trasportava la droga». In base a quanto si apprende da una nota, il rinvenimento della sostanza stupefacente sarebbe avvenuto nel corso di uno dei numerosi posti di controllo che, ogni giorno, le fiamme gialle effettuano per il controllo del territorio ed il contrasto ai traffici illeciti lungo la SS. 89, ovvero la principale arteria stradale garganica.

I finanzieri riferiscono infatti di essersi «insospettiti dal comportamento del conducente alla vista della pattuglia», intimandogli quindi l’alt. Nel corso del successivo controllo, i militari avrebbero poi rinvenuto nel porta-bagagli «una voluminosa busta contenente oltre 240 "panetti" di hashish, per un totale di 25 chili circa». Secondo le stime riportate dagli stessi finanzieri, la sostanza stupefacente, confezionata in cellophane, con segni distintivi diversi, avrebbe consentito di ricavare «oltre 200 mila dosi».

Il conducente del veicolo, stando a ciò che riporta la guardia di finanza, risulterebbe essere residente in provincia di Verona ed è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Foggia. All’esito del quadro indiziario raccolto, riferisce sempre la nota dei finanzieri, il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della procura della Repubblica di Foggia, ha «convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere». Da ultimo, la nota della guardia di finanza precisa che «il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari», pertanto «la posizione dell’indagato è al vaglio dell’autorità giudiziaria ed il medesimo non può essere considerato colpevole fino ad eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva».