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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Valverde / Via Teatro Ristori

I Virtuosi Italiani celebrano 25 anni di storia con 14 concerti a Verona: «Guardiamo alle nuove generazioni per dare loro delle opportunità»

«È una grande soddisfazione aver raggiunto i venticinque anni - ha detto il socio fondatore Alberto Ambrosini -. Un quarto di secolo nel quale sono state fatte tante cose, e il nostro obiettivo sarà di lasciare il testimone ai giovani»

I Virtuosi Italiani spengono venticinque candeline. Un traguardo prestigioso che verrà festeggiato durante tutto il 2024 con quattordici concerti, dal 18 gennaio al 15 dicembre, nove di questi al Teatro Ristori e cinque allo Spazio San Pietro in Monastero. Un evento realizzato con il patrocinio del Comune di Verona, il sostegno il Ministero dei Beni culturali per lo Spettacolo dal Vivo, la Regione del Veneto, gli Amici, i Sostenitori e i Soci dei Virtuosi Italiani.

La nuova stagione avrà in programma artisti di fama internazionale e giovani emergenti che si esibiranno in concerti che spaziano dalla tradizione fino anche alle nuove sonorità. Con il chiaro obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio per età e gusti musicali, dagli amanti del genere fino alle scuole, perché è alle nuove generazioni che I Virtuosi Italiani vogliono consegnare il proprio testimone.

L’inaugurazione sarà il 18 gennaio al Teatro Ristori, in collaborazione con il Festival Mozart a Verona, con protagonista il pianista canadese, di origini francesi, Louis Lortie che sarà impegnato, accanto all’Orchestra I Virtuosi Italiani, in un programma interamente dedicato a Mozart (1756-1791). Il programma completo è disponibile sul sito del Comune di Verona e su www.ivirtuositaliani.eu.

Due "Fuori Stagione"

Per questa importante edizione inoltre in cartellone si aggiungono due progetti Fuori Stagione. Il primo dedicato alla Musica da camera, che si svolgerà dal 25 al 28 aprile 2024 con una serie di incontri che uniranno musica e divulgazione e che vedranno protagonisti, tra gli altri, I Virtuosi Italiani e il Trio Orelon, formazione vincitrice dell’ultima edizione dell’ARD di Monaco.

Il secondo invece sarà il 14 novembre, e vedrà la collaborazione tra I Virtuosi Italiani e la professoressa e critica musicale Elena Biggi Parodi per un approfondimento inconsueto dedicato alla Sinfonia n. 101 in re maggiore “The Clock” (L’orologio) di Joseph Haydn (1732-1809).

Informazioni, biglietti e abbonamenti

I biglietti saranno acquistabili sul sito https://ivirtuositaliani.vivaticket.it o alla biglietteria in Piazzetta Ottolini, 9. Anche per la Stagione 2024 saranno rinnovate la convenzione con diversi Istituti scolastici della città e della Provincia, offrendo la possibilità ai ragazzi di partecipare alle prove di preparazione dell’orchestra e dei suoi artisti ospiti, nonché di godere, insieme alle famiglie e al corpo docente, dei concerti a tariffe agevolate. Per informazioni e costo biglietti e abbonamenti: www.ivirtuositaliani.eu scrivendo una email a segreteria.ticket@ivirtuositaliani.eu o chiamando il numero 392 7178741.

Ugolini: «Un plauso per l’attenzione verso i giovani talenti»

La stagione 2024 è stata presentata mercoleldì 15 novembre in Sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessora alla cultura Marta Ugolini insieme al direttore musicale de I Virtuosi Italiani Alberto Martini con il socio fondatore Alberto Ambrosini. «È un evento che proporrà lungo tutto l’anno musica dal vivo di elevato prestigio e grande qualità - ha commentato l’assessora alla cultura Marta Ugolini -. Un plauso va all’attenzione verso i giovani talenti, dimostrando la capacità di rinnovare il corpo artistico, una delle missioni di chi fa spettacoli dal vivo, pensando alla preparazione degli artisti e non solo agli spettacoli. A ciò si aggiunge anche il coinvolgimento delle scuole a cui teniamo molto».

«È una grande soddisfazione aver raggiunto i venticinque anni - ha sottolineato Alberto Ambrosini -. Un quarto di secolo nel quale sono state fatte tante cose, e il nostro obiettivo sarà di lasciare il testimone ai giovani. A testimonianza è stato il recente concerto "Pierino e il Lupo" fatto per le scuole, molto partecipato e apprezzato che ci ripaga per tutte le fatiche che facciamo per portare avanti la nostra realtà».

«La nostra finalità è sempre quello di guardare avanti - aggiunge Alberto Martini -. Questo traguardo è stato un grande e importante pezzo di vita, e stiamo pensando a come farlo continuare, coinvolgendo le nuove generazioni e dare loro delle opportunità integrandole anche nella nostra orchestra».

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