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Acqua dal tetto della scuola, lavori di rifacimento assegnati e presto al via

Infiltrazioni dalla copertura nella scuola dell’infanzia di via Bacchiglione, a Verona, danneggiata in agosto per la caduta di un albero. «Avendo un costo rilevante si doveva andare a gara, e rispettare i tempi minimi per un affidamento di manutenzione straordinario», ha spiegato l'assessore La Paglia

Al via i lavori di rifacimento del tetto alla scuola dell’infanzia di via Bacchiglione, a Verona. Dopo il temporale che nello scorso agosto aveva causato la caduta di un albero che aveva danneggiato la struttura, l’Amministrazione comunale si era attivata per la progettazione del rifacimento della copertura. L'importo di spesa considerevole ha reso obbligatorio il bando per l'assegnazione dei lavori di manutenzione straordinaria, previsti per ottobre. Per la giornata di mercoledì è previsto il sopralluogo della ditta appaltatrice, che ha firmato il contratto la settimana scorsa, con i tecnici del Comune per organizzare il cantiere.
Già martedì mattina i tecnici comunali si sono recati alla scuola a seguito di una segnalazione di infiltrazioni di pioggia dalla copertura. Dopo la caduta dell’albero erano stati stesi dei teli impermeabilizzanti sulla falda danneggiata, una soluzione temporanea durante la fase di progettazione. Le piogge di questi giorni hanno provocato ingresso di acqua piovana causando un probabile leggero scivolamento del telo protettivo. L’acqua, infilandosi sotto il telo, è colata in parte tra l’attacco del solaio di copertura e il muro perimetrale, e in parte anche dalle pignatte del solaio stesso.
È stato visionato l’intradosso del solaio, sollevando alcuni quadrotti del contro-soffitto non presente dappertutto, controllando anche il sottotetto. La struttura è risultata essere solida e senza lesioni visibili.
In accordo con il personale scolastico, per i prossimi giorni una sezione è stata spostata in un’altra stanza utilizzata come dormitorio. Per il resto la situazione è risultata essere sotto controllo senza ravvisare pericoli gravi, transennando la zona interessata dai gocciolamenti.

«Ci siamo adoperati fin dall’emergere del problema per rifare il tetto – spiega l’assessora all’Edilizia scolastica Elisa La Paglia -. Ovviamente avendo un costo rilevante si doveva andare a gara, e rispettare i tempi minimi per un affidamento di manutenzione straordinario. Volevo sottolineare come la tipologia di pannelli che sono sui soffitti delle scuole, sono fatti apposta per mettere in evidenza un’eventuale perdita d’acqua attraverso la formazione di una macchia grande, e sono di materiale più leggero per non causare danni a persone o al pavimento. Ovviamente, se possiamo preveniamo la caduta, il sopralluogo di oggi è servito per rimuoverli. Quindi rassicuriamo i genitori perché la sicurezza a scuola è una nostra priorità».

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