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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Presentata la prima edizione del Festival Riflessi del Garda: «Un nuovo palcoscenico internazionale dedicato alla lirica»

L'inedita iniziativa si terrà tra il Lido Campanello di Castelnuovo e il Santuario della Madonna del Frassino a Peschiera, ma anche al Ristorante Il Pirlàr presso il Golf Club Paradiso

Nell’incantevole cornice del Lago di Garda, sulla sponda veronese, prende il via quest’estate la prima edizione di una nuova manifestazione musicale, il Festival Riflessi del Garda, organizzato dal Fondo Niccolò Piccinni ODV e in programma dal 30 giugno all’8 luglio 2023 diffuso tra il Lido Campanello di Castelnuovo del Garda (30 giugno, 1 e 2 luglio), il Santuario della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda (7 luglio) e i raffinati ambienti del Ristorante Il Pirlàr presso il Golf Club Paradiso del Garda a Castelnuovo del Garda (8 luglio). Il Festival Riflessi del Garda, patrocinato dalla Regione del Veneto, è realizzato con il sostegno e la collaborazione del Comune di Castelnuovo del Garda, che fin da subito ha creduto fortemente nel progetto.

Il cartellone si snoda abbracciando tre arti principali, musica, danza e letteratura, e presenta otto appuntamenti lungo le cinque serate di programmazione, che propongono grandi nomi accanto ad astri nascenti del panorama lirico internazionale impegnati in un concerto cameristico, due recital, un quintetto d’organo e ottoni, un gala di danza e tre incontri con autori in dialogo con il Direttore Artistico del Festival e Presidente del Fondo Maximilien Seren-Piccinni, accompagnati da degustazioni di vini del territorio; il tutto coronato dalla cerimonia di conferimento del 41° Premio Piccinni a conclusione della kermesse. Serate sempre diverse, pensate per coinvolgere residenti, villeggianti e turisti che d’estate affollano le rive del Garda, con programmi che vanno da concerti e sinfonie barocche a ricercate composizioni della scuola musicale napoletana tra opera seria e opera buffa; e ancora, dal balletto di repertorio alle contaminazioni coreutiche neoclassiche e contemporanee, fino alle sonorità gitano-andaluse del flamenco, per poi addentrarsi tra le pagine di libri e scritti che, tra prosa e poesia, si legano strettamente al mondo della musica e dello spettacolo.

«Il Festival Riflessi del Garda  ha dichiarato Giovanni Dal Cero, sindaco di Castelnuovo del Garda - si rivolge a un pubblico che probabilmente conoscerà i nostri luoghi per la prima volta. Vogliamo cogliere questa occasione per consolidare la vocazione di spazio culturale del Lido Campanello e favorire una continuità di frequentazione da parte dei visitatori e dei turisti più esigenti». Rossella Vanna Ardielli, vicesindaca di Castelnuovo del Garda con delega alla cultura e all’istruzione, ha poi aggiunto: «Per la prima volta proponiamo un Festival di musica classica in un luogo, come il Lido Campanello, che generalmente ospita eventi e spettacoli rivolti a un pubblico turistico. Abbracciamo con convinzione questa sfida, sicuri che il valore della proposta possa stimolare l’interesse verso un genere del tutto nuovo». 

«Il Festival nasce dall’esigenza di creare un nuovo palcoscenico internazionale dedicato alla musica lirica, sinfonica, da camera, danza e balletto in riva al Lago di Garda - ha quindi concluso Maximilien Seren-Piccinni - con l’obiettivo di arricchire, anno dopo anno, la proposta artistica e rendere la manifestazione sempre più diffusa, arrivando un giorno ad abbracciare l’intera costa del Garda veronese. Un ringraziamento sentito va ai partner pubblici e privati che hanno reso possibile la realizzazione di questa prima edizione e, anticipatamente, a tutto il pubblico che verrà a godere dei nostri spettacoli».

Il programma del Festival Riflessi del Garda

Entrando nel dettaglio del programma, venerdì 30 giugno alle ore 19 la Banda Cittadina di Castelnuovo del Garda omaggia il Festival con un concerto bandistico d’eccezione offerto alla cittadinanza sul lungolago del Lido Campanello, per incuriosire i passanti e attendere insieme l’inaugurazione della kermesse. Alle ore 21.15, presso il teatro all’aperto appositamente allestito al porticciolo del Lido Campanello, inaugura la prima edizione del Festival Riflessi del Garda il concerto #baroquevibes. Symphony at Sunset con l’Orchestra da Camera Cesare Pollini di Padova, composta dai migliori talenti del triennio e biennio accademico del Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova, diretta dal
M° Rocco Cianciotta. Il concerto presenta un programma dedicato al barocco con sinfonie di Niccolò Piccinni, sinfonie e arie d’opera di Pietro Torri, in cui spiccano le voci soliste dei giovani e premiati soprani Veronica Marini e Jessica Pantarotto, concerti di Antonio Vivaldi e la prima esecuzione assoluta del Divertimento per archi di Niccolò Jommelli. Le partiture di Piccinni sono state revisionate appositamente per l’occasione dal M° Adriano Cirillo, mentre quelle di Jommelli e Torri dal M° Riccardo Viagrande.

La sera successiva, sabato 1 luglio, il primo appuntamento è alle ore 19 ancora al Teatro di Lido Campanello con la prima delle tre terrazze letterarie: Callas 100. Tu sei come una pietra preziosa, dialogo con il giornalista e autore Fabio Larovere, tra scritti, aneddoti e note biografiche, attorno alla celeberrima figura di Maria Callas, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Segue una degustazione gratuita per il pubblico dell’incontro offerta da Domìni Veneti, brand di Cantina Valpolicella Negrar. Alle 21.15 è, quindi, la volta del recital Carmela Remigio, Anima Piccinniana che vede il celebre soprano Carmela Remigio, accompagnato dal pianoforte di Sem Cerritelli e dal violino di Enrico Casazza, impegnato in partiture di Niccolò Piccinni, tra cui spiccano Six Romances avec accompagnement de Clavecin et de Violon Obligé in prima esecuzione in tempi moderni, con revisione a cura di Adriano Cirillo.

Domenica 2 luglio alle 19 si apre la terza e ultima giornata al Teatro del Lido Campanello con la seconda terrazza letteraria, che ospita il giovane autore Francesco Lodola invitato a raccontare quella “cattedrale della musica”, come la definì Luciano Berio, unica al mondo, che è l’Archivio Storico Ricordi, attraverso le pagine del suo libro intitolato “Casa Ricordi. Una storia italiana” (Ed. Albatros-Il Filo, 2022): si parlerà di come quelle scelte imprenditoriali abbiano cambiato per sempre il legame tra la musica e la società, e contribuito alla nascita del teatro musicale moderno. Al termine, degustazione gratuita per il pubblico dell’evento offerta da Janè Delicatessen & Wine.

Segue alle 21.15 il Gala di Danza The Swans of La Scala con protagonisti i Primi ballerini e Solisti del Teatro alla Scala Antonella Albano, Beatrice Carbone, Emanuela Montanari, Massimo Garon, Gioacchino Starace e Mick Zeni, con la straordinaria partecipazione della Compagnia di flamenco di Mara Terzi, qui rappresentata da Eleonora Cattaneo, Sandra Di Scipio, Sofia Moltedo, Alessandra Puigserver. La serata coreutica abbraccia stili ed epoche diverse, in un viaggio nel balletto e nella grande danza che spazia da celebri pas de deux del repertorio classico da “Il lago dei cigni” e da “Il Corsaro”, a intensi passi a due e assoli neoclassici e contemporanei con le coreografie firmate da Antonella Albano, Ivo Bauchiero, Matteo Gavazzi, Marco Palladin, Mick Zeni, a cui si alternano le creazioni flamenche di Mara Terzi.

L’appuntamento con il Festival Riflessi del Garda si rinnova, quindi, venerdì 7 luglio alle 21.15 al Santuario della Madonna del Frassino con il concerto d’organo e ottoni Tra Umano e Divino proposto dall’Organa et Bucinæ Ensemble, quintetto formato dal giovane e talentuoso organista Giulio Bonetto impegnato allo storico strumento del Santuario, con le trombe di Roberto Rigo e Fabrizio Mezzari e i tromboni di Lorenzo Rigo e Alessio Brontesi. La serata, organizzata in collaborazione con il Festival Organi Storici promosso dall’Associazione Musicale di Vigasio e la Società Amici della Musica di Verona, presenta ricercate partiture di Johann Sebastian Bach, Adriano Banchieri, Giovanni Gabrieli, Johann Pachelbel e Lorenzo Perosi, oltre a una raffinata trascrizione per organo e quartetto di ottoni della Suite Gothique di Léon Boëllmann. Il Festival prosegue il giorno seguente, sabato 8 luglio al Golf Club Paradiso del Garda, con la terrazza letteraria Sandra Milo, una dolce vita in poesia in programma alle ore 19, che vede la nota attrice condurre il pubblico alla scoperta del suo personalissimo universo di sentimenti, desideri, dolori e rimpianti attraverso diciotto poesie pubblicate nella raccolta “Il corpo e l'anima” (Morellini Editore, 2019), capaci di aprire una finestra unica sulla sua vita, tra l’eterno amore per Federico Fellini, un omaggio al Presidente Sergio Mattarella e alla sua Sicilia, e una lunga e fulgida carriera tra cinema, televisione e musica.

Sandra Milo, in veste di madrina della serata, accompagna poi alle ore 20.30 il pubblico al Piccinni Gala 2023 presso il Ristorante Il Pirlàr, sempre al Golf Club, a coronamento di questa prima edizione della kermesse. Il gala si apre con il conferimento al grande baritono Leo Nucci del 41° Premio Piccinni, prestigioso riconoscimento attribuito dal Fondo Niccolò Piccinni fin dal 1967 a un’eccellenza nel campo della cultura e delle arti, capace di ispirare con la sua creatività e professionalità le nuove generazioni; tra gli artisti premiati si ricordano nomi del calibro di Carlo Bergonzi, Franco Corelli, Franco Zeffirelli, Leyla Gencer, Joan Sutherland, Georges Prêtre e Carmela Remigio. Segue, quindi, un recital lirico di giovani e talentuosi artisti, quali i soprani Michela Dellanoce e Jessica Pantarotto, vincitrici delle prime due edizioni del Concorso lirico “Piccinni per i geni di domani” 2022 e 2023 indetto dal Fondo, e il baritono Jinwook Namgoong, accompagnati da Gledis Gjuzi al pianoforte, chiamati a interpretare arie di rara esecuzione dall’intermezzo La pescatrice del compositore settecentesco Niccolò Piccinni. Accompagna il concerto la charity dinner, il cui ricavato al netto delle spese vive andrà a sostenere la creazione di nuove borse di studio a favore di giovani talenti della lirica, come da mission del Fondo Niccolò Piccinni.

Il Festival Riflessi del Garda ha, infatti, una duplice finalità, in linea con la mission dell’ente organizzatore: da un lato, con inedite esecuzioni e messe in scena, promuovere la riscoperta dell’immensa produzione del compositore settecentesco Niccolò Piccinni e degli autori del suo tempo, come Pietro Torri, originario di Peschiera del Garda, con lo sguardo aperto anche alla produzione contemporanea, promuovendo al contempo anche la ricerca nell’arte coreutica; dall’altro, configurarsi quale nuova opportunità di crescita professionale per giovani artisti e maestranze, anche grazie alle borse di studio erogate dal Fondo a sostegno di meritevoli astri nascenti in difficoltà economica.

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