rotate-mobile
Attualità Centro storico / Piazza Bra

Verona, la città delle donne: presentato il ricco programma per celebrare l'8 marzo e la parità tra i generi

Convegni, incontri, spettacoli e mostre: «Un programma appuntamenti mai così ampio e prolungato. L’obbiettivo è di offrire occasioni di riflessione sul pieno riconoscimento della parità tra i generi che passa prioritariamente attraverso il rispetto dei diritti delle donne»

Sono oltre settanta le iniziative che compongono il programma dell’edizione 2024 della manifestazione per la Giornata Internazionale per i diritti delle donne e per la pace internazionale, promossa dagli assessori alla parità di genere Barbara Bissoli e alle pari opportunità Jacopo Buffolo, con la collaborazione della consigliera comunale delegata alle pari opportunità Beatrice Verzè, che si aprirà il 26 febbraio e si protrae fino al 5 maggio, con una durata di oltre due mesi. «Sono in costante aumento le realtà cittadine che si sono attivate - ha sottolinea la vicesindaca Barbara Bissoli -. Le istituzioni e l’associazionismo civile creano infatti una rete sempre più capillare nel promuovere un calendario di eventi che rinnova la volontà di proseguire nell’azione culturale, sociale ed educativa per l’affermazione della parità di genere, che affonda le sue radici nel solco più generale dei diritti umani».

La vicesindacca Bissoli ha poi precisato: «Il filo conduttore individuato dall’amministrazione è "La Città delle Donne" che accompagnerà d’ora in poi le iniziative culturali e le politiche femminili del Comunale, non solo di questa Manifestazione. L’intendimento è di aprire quanto più possibile lo sguardo, includendo il punto di vista femminile nelle diverse dimensioni della vita della città: la dimensione urbanistica, quella economico e sociale, quella culturale ed artistica, per provare a costruire, anche grazie al loro governo, una città a misura delle donne. Tale ampliamento di prospettive - ha quinddi concluso Barbara Bissoli - è inteso anche nella volontà di trattare tematiche che fino ad oggi sono state poco toccate, ma che riguardano molto profondamente la quotidianità delle donne, come ad esempio il ciclo mestruale, la medicina di genere, la difficoltà di accesso alla pratica di alcuni sport, all’industria musicale, ai media».

In merito alle iniziative promosse è poi intervenuto l’assessore Jacopo Buffolo: «Il programma realizzato è centrale per definire in tante sfaccettature un’idea di città che sappia essere realmente delle donne. Questo va fatto in una prospettiva di capovolgimento anche radicale dello sguardo. Dobbiamo avere al centro della visione i diritti che sono i diritti di tutte le donne. Grazie ad una rete poliedrica di associazioni e istituzioni, puntiamo a valorizzare un sistema di città che sia a loro servizio». A parlare è stata inoltre la consigliera comunale di Traguardi Beatrice Verzè: «"La città delle donne" dovrebbe essere un dato di fatto, ma la società ci chiede ancora una volta di dimostrarne la veridicità. Dire "La città delle donne" significa far capire alla città che vogliamo esserci ed occupare spazi e ruoli da cui siamo spesso escluse. "La città delle donne" significa occupare due mesi di eventi e non farne parlare solo l’8 marzo o il 25 novembre, ma creare una programmazione costante e continua. "La città delle donne" - ha concluso Beatrice Verzè - significa affrontare tantissimi temi che riguardano il femminile, tutto questo in attesa di camminare insieme in una città che ci assomigli tutte e tutti».

Il "Manifesto 8 marzo" è stato abilmente illustrato da Giulia Tosi e rappresenta la "Città-Donna", ovvero «una Verona che è donna e creatrice, spazio che genera e che accoglie nelle sue forme e in quelle caratteristiche del suo fiume». In tal senso «custode di meraviglie e inventrice di nuove possibilità, la città non è soltanto un luogo fisico ma anche lo spazio entro cui si costruisce la vita pubblica, luogo di socialità e di incontro».

Il programma degli eventi 8 marzo

Dalle 9 alle 13.30 - Walk the Talk – Talent on Tour, tour rivolto alle donne, alla scoperta dei luoghi cittadini in cui i talenti migranti incontrano il mercato del lavoro: Quid Store, il Centro Interculturale Casa di Ramia e il Servizio Politiche del Lavoro
Promosso da Quid Impresa Sociale nell’ambito del progetto “Worldplaces”, co-finanziato dalla Commissione Europea. Iscrizioni: https://docs.google.com/

Dalle 11.50 alle 13.50, Istituto Seghetti, piazza Cittadella 10 - Indomita: la figura della donna nello sport, convegno con racconti e testimonianze di atlete, tra successi, sconfitt, sacrifici e difficoltà. Organizzazione: Centri Giovanili don Mazzi. In collaborazione: CONI Verona, SportdiPiùMagazine.

Dalle 12.30 alle 14, via S. Chiara 15 e via zoom I diritti delle donne sono in pericolo?, conferenza con Gabriella De Strobel, Monica Caumo, Giovanna Bartolomei, Veronica Dindo, Stefania Carli, Carlotta Frassoni, Francesca Borin, Barbara Berto, Ombretta Mazzariol (avvocate). Promosso da: AIAF Associazione Italiana Avvocati per la Famiglia.

Dalle 17 alle 19, sala Farinati, Biblioteca Civica, via Cappello 43, il viaggio per immagini Il corpo femminile e i Consultori Familiari nella Città delle Donne, con la fotografa Sofia Uslenghi, incontro/intervista, presentazione del video-documentario “Ritorno a casa”. Promosso da: Aulss 9 Scaligera – U.O.C. Infanzia Adolescenza Famiglia e consultori Distretto 1-2 e Assessorato Parità di Genere.

Alle 17, evento on-line, la conferenza La leadership delle donne nelle relazioni internazionali. La donna come strumento di mediazione e pace, con: Michela Fugaro (socia FIDAPA), Maria Teresa Battista (notaio), Federica Mor (avvocato). Promosso da: PRO4W Verona.

Dalle 17.30 alle 20.30, Quid Impresa Sociale, via della Consortia 4 - Supernova – Dare to Learn, Lead, Transform, testimonianze imprenditoriali e professionali. Inaugurazione del murales “SPRING!” e seconda edizione del riconoscimento “Molletta D’Oro” Promosso da: Quid Impresa Sociale. Prenotazione: Eventbrite

Alle 18, Feltrinelli, via Quattro Spade 2, incontro Il femminismo non è un brand, ed. Einaudi, con la giornalista e scrittrice Jennifer Guerra, in occasione dell'uscita del libro.

Alle 18.30, Teatro Laboratorio, I.ge Galtarossa 22/a, lo spettacolo teatrale La putana, di Vittorino Andreoli, con Isabella Caserta. Alla fine incontro/aperitivo con l’attrice. Promosso da: Teatro Scientifico- Teatro Laboratorio.

Alle 20.30, Teatro Camploy, via Cantarane 32, talk e concerto Mi è sembrato di sentire un rumore. Il gender gap nell’industria musicale, con Giovanna Girardi (moderatrice), Veronica Marchi (ospite e direzione artistica), LetiziaBognanni (autrice e giornalista di Rumore) e Anna Bassy (artista). Live set di Montresor, Laura Masotto, Giudi e Quani. Realizzazione: Pensiero Visibile Srl, Casa Maieutica, Osteria Futurista, Associazione Culturale Verona Digital Arts. Promosso da: Assessorati Parità di Genere e Pari Opportunità.

Alle 20.45, Teatro Satiro Off, vicolo Satiro 8, spettacolo teatrale Che ne sa Calvino dei buchi neri?. Una giornalista coraggiosa decide di tentare un’intervista impossibile con Margherita Hack. Con: Giulia Cailotto e Loretta Marangoni. Promosso da: Eurodonne Italia Veneto.

L'8 marzo nei Musei civici

Ingresso gratuito alle donne ai Musei civici e monumenti cittadini: Arena, Casa di Giulietta, Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Museo Archeologico al Teatro Romano, Museo di Castelvecchio, Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle, Museo di Storia Naturale, Museo Lapidario Maffeiano. Promosso da: Assessorato alla Cultura – Musei Civici.

Alla Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, visite guidate alla mostra Maïmouna Guerresi. Segni di CuraLe visite guidate verranno condotte dalle operatrici del Servizio Civile Universale della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti e del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, Giuditta Belloni, Elisabetta Tosti, Angelica Rivetti ed Elisa Panza, che hanno seguito il progetto espositivo. Le visite sono in programma il mercoledì e il sabato dalle 15.30 alle 16.30. Per partecipare alle visite guidate non è necessaria la prenotazione.

Gli altri appuntamenti

Il 13 marzo, dalle 17 alle 18.30 alla Galleria d’Arte Moderna, il talk La nuova rosa è tua, da un verso di Pablo Neruda, dedicato a Tina Modotti, moderato da Patrizia Nuzzo e Isabella Brezigar, con professioniste che operano nel mondo dei musei (Elena Forin, Donata Lazzarini, Lorenza Roverato). A seguire:Tu mi guardi. Margherita Bonetti e Manuel Grimaldi presentano due icone della Galleria: Meditazione di Francesco Hayez e Ritratto di Teresa Madinelli di Felice Casorati. Promosso da: Assessorato alla Cultura - Musei Civici, Galleria d'Arte Moderna Achille Forti.

L’ampia rassegna comprende molteplici opportunità di riflessione, informazione e approfondimento attraverso l’utilizzo di linguaggi e strumenti diversificati: da quello divulgativo, a quello educativo-laboratoriale, dal culturale all’artistico, fino all’ambito sportivo. Gli appuntamenti sono in costante aggiornamento per l’ampia partecipazione registrata. Il programma è consultabile anche sul sito del Comune di Verona

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, la città delle donne: presentato il ricco programma per celebrare l'8 marzo e la parità tra i generi

VeronaSera è in caricamento