rotate-mobile
Attualità Centro storico / Piazza Bra

L'importanza di Zorzi nella ricostruzione di Verona, premiata ricerca del professor Curi

L'elaborato si è aggiudicato la prima edizione de "La Ricostruzione di Verona: i protagonisti", premio ideato dall'associazione dei consiglieri emeriti del Comune di Verona

È il professore Ettore Curi, classe 1937, il vincitore della prima edizione de "La Ricostruzione di Verona: i protagonisti", premio dedicato alla ricerca storica e ideato oltre che promosso dall'associazione dei consiglieri emeriti del Comune di Verona. Particolarmente apprezzata la figura scelta da Curi, che ha effettuato una ricerca su Francesco Zorzi e la sua "ricostruzione del Museo Civico di Storia Naturale di Verona".

Ad ufficializzare il vincitore (qui il video) è stato il presidente del consiglio comunale Stefano Vallani insieme al presidente dell'associazione consiglieri emeriti Silvano Zavetti e al vincitore Ettore Curi. «È stata sostenuta una ricerca storica sui protagonisti della rinascita di Verona dal dopo guerra in poi - ha commentato Vallani - Una grande sensibilità, che consente di dare anche una continuità storica alla vita del Comune scaligero e a quanti vi operano per il bene della comunità veronese».
«È la prima volta che l'associazione sceglie di bandire una sorta di borsa di studio - ha evidenziato il presidente Silvano Zavetti - con un tema dedicato agli aspetti della ricostruzione e ai protagonisti di questo importante periodo storico. Con soddisfazione possiamo premiare il professore Curi per la ricca e particolareggiata ricerca realizzata sulla figura di Francesco Zorzi, un personaggio poco conosciuto forse dai veronesi, ma che con la sua opera ha consentito la rinascita del Museo di Storia Naturale, definito al tempo uno spazio espositivo all’avanguardia, apprezzato ed ammirato a livello nazionale ed internazionale».

IL PREMIO

L'obiettivo del premio "La Ricostruzione di Verona: i protagonisti" è quello di ricordare i difficili anni del secondo dopoguerra, dal 1945 agli anni '60. Per la ricerca potevano essere esaminate personalità della società civile, culturale e sociale di Verona. E si potevano anche approfondire figure politiche o amministrative che hanno ricostruito la città sulle macerie, che hanno conservato, innovato e fatto scelte per lo sviluppo economico, che hanno arricchito le istituzioni culturali e che hanno restituito a Verona le caratteristiche che ne fanno una delle belle città italiane.
Oltre alla pubblicazione dello scritto, al vincitore è stato riconosciuto un premio di mille euro.

LA MOTIVAZIONE DEL RICONOSCIMENTO A CURI

La commissione giudicatrice del premio ha valutato positivamente l’elaborato di Curi che, pur affrontando il tema da un punto di osservazione molto specifico, risponde sostanzialmente a quanto richiesto dal bando. Si legge nella motivazione: «L'elaborato è incentrato sulla figura di Francesco Zorzi, vero protagonista della vita del Museo Civico di Storia Naturale per circa mezzo secolo, attorno al quale vengono ricostruite le vicende delle istituzioni museali cittadine tra fascismo, guerra, resistenza e dopoguerra, mostrando come si debba proprio a Zorzi l’uscita del museo dalla dimensione provinciale e la sua proiezione in una dimensione nazionale e internazionale».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'importanza di Zorzi nella ricostruzione di Verona, premiata ricerca del professor Curi

VeronaSera è in caricamento