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Sommacampagna, a ottobre la prima parte del nuovo parco a Caselle

Si tratta del primo step del piano d'intervento proposto per la mitigazione ambientale a sud e ad est della frazione, tra via Villa e via Tezze

Nel piano triennale delle opere 2018-20 del Comune di Sommacampagna è stato confermato per il 2018, con una spesa di 200mila euro, il primo step per l'attuazione del piano di realizzazione di fasce boscate; un piano d'intervento proposto per la mitigazione ambientale a sud e ad est di Caselle, approvato nei mesi scorsi.

Questa azione strategica è stata definita in vista del masterplan ambientale di Caselle. L'area di mitigazione degli effetti ambientali negativi è stata individuata per circa 42mila metri quadrati in una zona precedentemente destinata ad un intervento edilizio di tipo commerciale-direzionale tra via Villa e via Tezze. Zona da acquisirsi al patrimonio comunale e da destinare alla realizzazione dell'area verde per mitigare l'impatto sull'abitato.

Il primo stralcio del piano, una fascia di una sessantina di metri di profondità lungo l'autostrada, corrispondente alla fascia con vincolo di inedificabilità, sarà auspicabilmente messo a dimora col prossimo autunno, prima stagione utile per questo tipo di attività. Nelle scorse settimane è stato firmato tra il Comune di Sommacampagna e le parti private il contratto di locazione dell'area da destinare a parco urbano, con cui si è individuata un'area in locazione di circa 19mila metri quadrati, locata per 30 anni, che consente la disponibilità dell'area già dal prossimo ottobre. Il contratto si scioglierà alla conclusione della procedura di variante al Piano degli Interventi, con sottoscrizione della convenzione urbanistica in forza della quale le parti private cederanno al Comune la proprietà dell'intera area destinata a parco, comprendente quella in locazione.

Si realizza uno dei tre punti cardine del nostro programma amministrativo - ha commentato l'assessore Giandomenico Allegri - Avevamo promesso di realizzare a Caselle un progetto di mitigazione ambientale e crediamo che questo sia un intervento estremamente rilevante e ne siamo pienamente soddisfatti»

Conclude l'assessore Fabrizio Bertolaso: "L'intervento tecnicamente non era banale, in quanto sottostava a diversi limiti e vincoli. Una delle maggiori difficoltà era il rilevamento di un'area adeguata, in quanto le aree intorno all'abitato di Caselle hanno tutti aspettative edilizie. Abbiamo scelto un'area collocata anche strategicamente vicina all'infrastruttura e crediamo di poter realizzare pienamente il nostro progetto di mitigazione".

L’obiettivo rimane quello di ottenere una barriera vegetale la più ampia possibile, contro la propagazione di polveri inquinanti e dei rumori, con il più basso costo di gestione possibile salvaguardando prioritariamente la funzione ambientale-paesaggistica.

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