Abbattimento orso in Trentino, attivisti bloccano corsia del casello di Verona Nord
MJ5, questa è la sigla dell'orso che in Val di Rabbi avrebbe aggredito un uomo. Fugatti ne ha ordinato la soppressione e il movimento 100% Animalisti ha manifestato al casello della A22
Nel primo pomeriggio di oggi, 25 marzo, verso le 13.45, i nostri militanti del movimento 100% Animalisti hanno bloccando un ingresso dell'autostrada A22 al casello di Verona Nord. Gli attivisti hanno srotolato uno striscione, impedendo alle auto di imboccare l'autostrada del Brennero. La loro azione di protesta è durata fino all'intervento della polizia, che ha identificato i militanti e li ha allontanati.
«Trentino insanguinato. Giù le mani dagli orsi» è il messaggio scritto sullo striscione ed indirizzato alla giunta della Provincia autonoma del Trento. L'organo presieduto da Maurizio Fugatti, il 5 marzo scorso, ha deliberato per l'uccisione di MJ5, l'orso che in Val di Rabbi avrebbe aggredito un uomo. «Ma la dinamica dei fatti non è per niente chiara e le conseguenze di una vera aggressione di un orso sono ben più serie di quelle riportate», hanno dichiarato gli animalisti, i quali hanno rimarcato anche il fatto che «la Provincia non ha affatto le competenze per decidere in materia».
«Sembra che l'unica maniera di gestire la natura in quelle zone sia distruggendo e uccidendo - si legge in fondo al comunicato di 100% Animalisti - L'orso, che da diciotto anni vive lì senza aver mai disturbato o arrecato danni non deve essere la prossima vittima della fobia anti-animale delle amministrazioni locali. Boicottiamo il Trentino, fino a che gli animali liberi non saranno rispettati».
