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Verona per la Libertà torna in piazza: «Noi non paghiamo la guerra della NATO»

La manifestazione mette nel mirino «la gestione politica della guerra in Ucraina da parte dell'Unione Europea e, conseguentemente, dell'Italia» e dà appuntamento al pomeriggio di sabato in piazza Cittadella

«Vogliamo esprimere unitariamente il nostro disappunto riguardo la gestione politica della guerra in Ucraina da parte dell'Unione Europea e, conseguentemente, dell'Italia».
Verona per la Libertà annuncia così la sua manifestazione programmata per le ore 16 di sabato 15 novembre in piazza Cittadella, cui prenderanno parte anche Sindacato Libero, O.i.s., Comitato Veneto Indipendente, Veneto Russia e Popolo contro le sanzioni. A comunicarlo è stato lo stesso movimento che alle ultime elezioni cittadine aveva sorretto la candidatura a sindaco di Alberto Zelger: nella locandina campeggia la frase "Noi non paghiamo la guerra della NATO". 

«Condanniamo fermamente il continuo invio di armi  - spiegano da Verona per la Libertà nella nota diffusa - e la mancanza di azioni concrete per arrivare ad una soluzione diplomatica del conflitto in corso che, ricordiamo, è in corso da anni. Il popolo italiano non deve pagare le conseguenze politiche, economiche ed energetiche della guerra della Nato, una guerra che il popolo non vuole e che ripudia come previsto dalla nostra Costituzione».

«Durante la manifestazione si terrà la raccolta firme contro le sanzioni alla Russia che, come previsto, hanno già danneggiato pesantemente l'economia del nostro paese. Ancora una volta, quindi, saremo in piazza per dire no ai continui stati di emergenza come metodo di governo», hanno concluso dal movimento.

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