I consiglieri comunali del Partito Democratico di Verona e Vicenza hanno presentato la richiesta sotto forma di mozione congiunta che chiederanno di calendarizzare e portare al voto quanto prima
Il consiglio di amministrazione ha approvato un piano che si inserisce in uno scenario nel quale sarà fondamentale la forza finanziaria del nuovo gruppo, nato dalla fusione delle principali aziende controllate dai Comuni di Verona e Vicenza
«Come da copione Sboarina ha indicato Casali, Quaglino e Vanzo», ha dichiarato il consigliere Bertucco. «È incredibile e inaccettabile», per il Partito Democratico
I sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno convocato un'assemblea generale per domani. Per tale motivo, potranno verificarsi ritardi e disservizi nel servizio di raccolta dei rifiuti
Il gruppo che ne nascerà sarà a capitale interamente pubblico (61,2% Comune di Verona, 38,8% Comune di Vicenza) da circa 1,5 miliardi di euro di ricavi, 147 milioni di margine operativo lordo e oltre 2 mila dipendenti
Le assemblee dei soci delle due principali società controllate dai Comuni di Verona e di Vicenza hanno approvato la modifica della denominazione sociale. L'atto di fusione sarà firmato il 29 dicembre
Le assemblee dei soci dicono "sì" alla fusione: «Nascerà un Gruppo da circa 1,5 miliardi di euro di ricavi, 147 milioni di margine operativo lordo e oltre 2.000 dipendenti»
La Lega parla di «risultato storico per tutta la Regione» e Battiti per Verona di un accordo da cui passa «lo sviluppo e il futuro della città. Ma per il consigliere di minoranza tentano di «salvare le apparenze
«Dal 1898, quando è nata Agsm, questo è il traguardo più importante che si è raggiunto - ha detto il sindaco di Verona Sboarina -, dopo anni in cui l'azienda è stata lasciata immobile»
Con una maggioranza di 22 voti favorevoli, Verona ha detto sì al progetto di incorporazione della principale multiutility vicentina nella più grande azienda controllata dall'amministrazione scaligera
I consiglieri Bertucco e Ferrari parlano di «gestione dilettantesca e imbarazzante da parte dell'amministrazione comunale», mentre gli esponenti del Pd a palazzo Barbieri Vallani, Benini e La Paglia vanno all'attacco: «Questo è l’immobilismo che sta soffocando la città»
Il sindaco di Verona sotto attacco riceve la «fiducia» da parte del collega di Vicenza Francesco Rucco, ma finisce nel fuoco incrociato di Giorgetti (FdI) che parla di «errore strategico», oltre che di Bertucco e del Pd scaligero: «Mandi a casa l'intera maggioranza»
A breve distanza dall'annunciata fusione con Aim Vicenza, arrivano le dimissioni dell'ormai ex presidente di Agsm Verona, la principale azienda partecipata del Comune scaligero
Il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune: «Informazione sulle operazioni a cui Agsm sta lavorando pari a zero. Nessuno è in grado di dire che cosa accadrà domani»
È la richiesta che sia alza da più parti della politica veronese. E lo chiede anche la Lega, criticata da Bertucco: «Quando lo hanno proposto le minoranze ha votato contro»
Nasce "MuVen", la prima multiutility del Veneto, ma il presidente di Agsm conferma e ribadisce «la necessità di trovare un partner strategico e industriale per gli investimenti»
Conferenza congiunta per i sindaci di Verona e Vicenza Sboarina e Rucco sull'operazione Agsm-Aim, il primo cittadino scaligero: «Grande soddisfazione, è una tappa fondamentale ma perseguiamo ulteriore rafforzamento»
Firmato un accordo quadro vincolante per la fusione tra le due aziende Agsm Verona e Aim Vicenza, il presidente Daniele Finocchiaro: «Si tratta di un momento di rilevanza storica»
Per il momento, dunque, nessun accordo con un terzo partner che nei disegni del sindaco Sboarina e del presidente di Agsm Finocchiaro doveva essere la lombarda A2A
Anche il vicepresidente della multiutility veronese si è espresso pubblicamente in favore di questa opzione, che però resta diversa da quella avanzata dal presidente Finocchiaro e dal sindaco Sboarina
I consiglieri hanno fatto mancare il numero legale alla proposta caldeggiata dal presidente Finocchiaro e dal sindaco Sboarina. Bertucco: «Politica matrigna incapace di fare delle scelte trasparenti e condivise»
Il consiglio di amministrazione deve decidere sul possibile matrimonio a tre tra le multiutility venete e quella lombarda, ma sembra che ormai questo matrimonio non s'abbia da fare
Dopo l'incontro con Finocchiaro sul futuro di Agsm, l'appello del presidente di Confindustria Verona: «La politica faccia sistema e superi ogni divisione». Chieste dimissioni CdA di Agsm
I consiglieri dem dicono "no" a «trattative privatistiche», mentre Bertucco sostiene che, qualunque cosa si decida su Agsm, l'amministrazione comunale «si è dimostrata incapace di fare delle scelte chiare e di dare linee di sviluppo solide alle aziende partecipate»
L'ultima riunione del consiglio di amministrazione della multiutility veronese si è conclusa con un nulla di fatto. I cinque consulenti hanno chiesto un supplemento di indagine per valute le varie manifestazioni di interesse