«Ci sono altri competitors che per mesi non sono stati presi in considerazione. - ha dichiarato Flavio Tosi - Gli asset che A2A mette a disposizione non sono gli stessi dell'inizio, ma cambiano nel tempo e quindi non c'è una proposta infungibile»
La Lega è intenzionata a non dare il suo appoggio al progetto, mentre altri partiti difendono il sindaco Sboarina. Tosi: «Il sindaco scelga, o si dimette lui o allontana l'assessore Zavarise»
Prime reazioni dalle opposizioni. Bertucco: «Ormai è chiaro che Lega, Verona Domani e Sboarina non hanno più niente a che spartire». Croce: «Il sindaco dovrebbe dimettersi»
Giorgio Pasetto: «Si continua a sostenere la "svendita" di Agsm, senza spiegare il perché. Comincia a destare sospetti, tanta insistenza: una scelta così ostinata deve avere delle ragioni che non si vogliono comunicare»
Alcune perplessità espresse dalle minoranze beriche sono le stesse delle forze di opposizione scaligere. Intanto, però, arriva un parere favorevole dall'ex presidente di Agsm Fabio Venturi
Il consiglio comunale ha respinto la proposta e gli echi di quella decisione ancora si sentono. Bertucco: «La maggioranza di Sboarina, per motivi politici, si è accontentata della promessa di una generica verifica di mercato»
Il consiglio comunale straordinario ha respinto la richiesta delle opposizioni. Si procede dunque con l'indagine di mercato comparativa per misurare le offerte alternative a quella di A2A
Le eventuali proposte di Hera, Iren, Dolomiti Energia e Alperia saranno confrontate con quella di A2A. Bertucco però critica: «Solo una gara pubblica può offrire garanzie di trasparenza e legalità»
Durante il consiglio comunale straordinario le minoranze presenteranno una proposta unitaria per chiedere anche una gara pubblica con cui confrontare l'offerta di A2A con quelle di altri possibili partner
In settimana il progetto industriale preliminare sarà discusso a Verona in un consiglio comunale straordinario. Ma al di fuori della politica vengono espresse perplessità
La partecipata veronese ribadisce di «non aver sottoscritto alcun accordo di natura vincolante» e di «aver sempre e costantemente agito con trasparenza». Anche Bertucco contro Croce: «La sua iniziativa arriva fuori tempo massimo
L'aggregazione è stata sottoposta al vaglio dei sindaci di Verona e Vicenza e delle forze politiche che li sostengono. Ed il prossimo 20 maggio ci sarà un consiglio comunale straordinario
Il progetto industriale preliminare, hanno spiegato le due società, vuole porre le basi «per la nascita di un soggetto leader nei servizi pubblici essenziali» che sia protagonista nel Triveneto
La richiesta è stata sottoscritta da tutti i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Verona, che segnalano: «Non ci sono stati forniti i documenti di tale operazione»
Tutti i gruppi politici di opposizione a Verona vogliono la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere del futuro della più importante azienda controllata dal Comune
In una nota sottoscritta dalle tre società si legge che «i tavoli di lavoro sono in corso per la definizione di una proposta», ma questo non ha frenato i commenti politici
Il presidente di Apindustria Confimi Verona Renato Della Bella: «Questa aggregazione è veramente la più conveniente?». E intanto sono state raccolte le firme per un consiglio comunale straordinario sul tema
Le opposizioni sono convinte che ci potrebbero essere partner migliori rispetto ai lombardi, il sindaco si fida del presidente di Agsm Finocchiaro e la multiutility spiega: «È un'operazione di rafforzamento industriale»
La procedura di evidenza pubblica «non risulta necessaria», secondo Agsm ed Aim, dinanzi a «una proposta connotata da caratteri di unicità» quale sarebbe quella garantita da A2A
Il leader di Prima Verona contesta la possibile intesa tra il colosso lombardo e le due multiutility di Verona e Vicenza. «Agsm e Aim cederebbero il 30% delle quote ai milanesi di A2A in cambio di un inceneritore fotocopia di Ca' del Bue»
Il colosso lombardo creerebbe una società appositamente per fonderla con le municipalizzate di Verona e Vicenza. Un'intesa che conterrebbe anche la gestione di un impianto di smaltimento di rifiuti
L'idea di una fusione a tre trova consensi, ma lo scontro politico è su quale sia la terza realtà che andrebbe ad unirsi con le due aziende partecipate di Verona e Vicenza. E l'ex sindaco scaligero ha le idee chiare
Si scaldano le ugole su un possibile accordo a tre, con un partner industriale che andrebbe a sommarsi alle due principali aziende partecipate di Verona e Vicenza
L'ex presidente di Agsm Michele Croce: «Agsm non venga svenduta a Milano o a Bologna, ma segua la linea di sviluppo naturale, che è quella del territorio veneto e triveneto»
La deputata cercherà un confronto con Achille Variati, sottosegretario all'Interno ed ex sindaco e presidente della Provincia di Vicenza. «Lo stallo delle trattative tra Agsm e Aim è preoccupante», scrive Businarolo