È la posizione dell'associazione Ristoratori Veneto & Ho.Re.Ca che tramite un cartello presente nelle attività aderenti suggerirà ai clienti di pagare in contanti
L'associazione denuncia la situazione di «aziende in difficoltà, zavorrate da una situazione debitoria maturata in 24 mesi, costrette a chiudere o schiacciate dagli affitti e dall’aumento dei costi di gestione»
L'associazione prende come esempio la Francia, «dove adesso il green pass serve solo per andare in ospedale e la mascherina per viaggiare sui trasporti pubblici: la ristorazione non è intaccata»
L'associazione lancia l'allarme sugli aumenti dei costi dell'energia e delle materie prime, che impedirebbe a molti imprenditori del settore di «stare dentro i costi aprendo i locali regolarmente», e ribadisce il proprio "no" alla certificazione verde
A dirlo è Ristoratori Veneto & Ho.re.ca., l'associazione nata a Verona il giugno scorso e che vanta oltre 4mila attività rappresentate in Veneto: «Ormai è palese come l’Italia sia al palo rispetto ad altri Stati che stanno uscendo dal tunnel delle restrizioni»