Virtus Verona, la salvezza non è ancora certa ma non manca molto

Solidità e intensità. La Virtus Verona ha trovato quelle qualità che servono ad un gruppo che punta a salvarsi in questo pazzesco campionato di Serie C. Nel Girone B, quello dei veronesi, la lotta nella bassa classifica è accesissima con le ultime dieci squadre racchiuse in cinque punti. La Virtus Vecomp può lottare con fiducia, forte di una striscia di risultati utili che ha raggiunto quota otto, dopo il pareggio di domenica scorsa, 7 aprile, al Gavagnin-Nocini di Borgo Venezia contro la Imolese. Uno 0-0 che quasi sta più stretto alla Virtus che soprattutto nel primo tempo è stata molto più pericolosa, ma negli ultimi dieci minuti gli ospiti hanno avuto almeno due occasioni limpide in contropiede per tornare ad Imola con i tre punti in tasca.

Un punto guadagnato va bene - ha commentato Luigi Fresco, allenatore della Virtus Verona - Abbiamo avuto più occasioni, ma loro sono pericolosissimi. È bastata una piccola distrazione e per poco non ci castigavano alla fine.

E al di là del punteggio finale, è la continuità il risultato più importante che i veronesi stanno trovando in questa fase cruciale della stagione dove la salvezza non è ancora preclusa neanche all'ultima in classifica. «Guardando le proiezioni matematiche ci basterebbero anche due punti per salvarci, quindi con una vittoria dovremmo essere a posto - ha calcolato Fresco - Ma sono convinto che ce ne servano di più, quattro o cinque almeno. Per essere davvero sicuri dovremmo trovare una vittoria più un altro risultato positivo».
Una vittoria che la Virtus vorrebbe trovare già domenica prossima, 14 aprile, in casa con il Ravenna. «Sarà uno scontro duro contro un avversario che pur con una rosa ristretta ha ottenuto ottimi risultati - ha concluso Fresco - E il fatto che loro abbiano meno cambi e meno alternative potrebbe aiutarci a prendere questi punti che ancora ci servono».