Nuoto, due trofei giovanili organizzati a giugno al Centro Federale di Verona
Si parte con il Campionato italiano giovanile paralimpico, 1° Trofeo Massimiliano Tortella e si proseguire con il 6° Trofeo Alberto Castagnetti - Categoria Giovani
È un giugno ricco di importanti appuntamenti sportivi per il Centro Federale Nuoto di Via Colonnello Galliano, a Verona. L'impianto natatorio ospita infatti due importanti manifestazioni di livello nazionale. Si parte la prossima domenica, 6 giugno, con il Campionato italiano giovanile paralimpico, 1° Trofeo Massimiliano Tortella. E si proseguire sabato 12 e domenica 13 giugno con il 6° Trofeo Alberto Castagnetti - Categoria Giovani. Due eventi di livello nazionale, che non fanno che confermare la caratura degli atleti veronesi che ai recenti campionati europei hanno fatto incetta di medaglie.
CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE PARALIMPICO - 1° TROFEO MASSIMILIANO TORTELLA
Domenica 6 giugno, le gare si svolgeranno nella vasca interna da 25 metri. Sono iscritte 41 società per oltre 100 atleti, sia maschi che femmine. Nell’ambito dell’evento si svolgerà il Meeting nazionale giovanile Fisdir (disabili intellettivi).
6° TROFEO ALBERTO CASTAGNETTI - CATEGORIA GIOVANI
Sabato 12 e domenica 13 giugno, la competizione si tiene nella vasca esterna di 50 metri. Sono iscritte 37 società con 1.145 atleti per 2.205 presenze gara. Domenica 13, alle 14.30, prima dell’inizio delle gare del pomeriggio, avrà luogo un momento celebrativo nel ricordo di Alberto Castagnetti, il commissario tecnico della nazionale di nuoto scomparso il 12 ottobre 2009.
«Ci aspettano due weekend ricchi di grande sport e di emozioni - ha detto l'assessore allo sport Filippo Rando - Il nostro Centro Federale di Nuoto è una garanzia di successo e di risultati importanti. Come amministrazione non possiamo che continuare a sostenerlo ed essere orgogliosi dei risultati che fanno di Verona una capitale indiscussa del nuoto, compreso quello paralimpico. Lo sport ha anche la straordinaria capacità di azzerare differenze e limiti, a cominciare da quelli fisici. Nel contesto particolare in cui ci troviamo, questi due eventi segnano anche la ripartenza dello sport tanto attesa».