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Novara - Hellas Verona, le probabili formazioni | Pecchia vuole "riprendere il cammino"

Dopo la brutta casalinga contro lo Spezia, i gialloblu sfidano i piemontesi al Piola per provare a riscattarsi e a non far scappare Spal e Frosinone. Il tecnico gialloblu però deve fare i conti con un altro stop: infatti si è fermato Pisano

Nella trentacinquesima giornata di Serie B, l'Hellas Verona fa visita al Novara nel posticipo di lunedì sera. 

Con tre punti raccolti nelle ultime cinque partite, la squadra di Boscaglia ha perso posizioni in classifica e ora guarda la zona playoff da quattro lunghezze di distacco. I piemontesi all'andata inflissero una bruciante sconfitta agli scaligeri e ora puntano a ripetersi per cercare di risalire la china. 
Il club scaligero è chiamato ad una reazione convicente dopo la brutta battuta d'arresto arrivata in casa con lo Spezia, anche per non vedere allontanarsi ulteriormente la coppia di testa con sole sette partite alla fine del campionato. Pecchia quindi è chiamato a dare nuova linfa ai suoi e a lanciare lo sprint per la Serie A. 

QUI NOVARA - "Da adesso in poi tutte le partite avranno una doppia importanza, quella di lunedì è fondamentale, avremo di fronte una squadra che nell’ultimo periodo ha avuto qualche problema ma sappiamo che è costruita per vincere. Abbiamo le nostre carte, le nostre armi, andremo in campo per conquistare i tre punti. È passato un girone dal 4-0 dell’andata, erano un treno inarrestabile e in base a questo abbiamo preparato la partita; le loro certezze adesso sono cambiate e questo, paradossalmente, può crearci qualche problema in più. Dall’altra parte ci siamo noi, reduci da due sconfitte: contro la Ternana abbiamo sbagliato tanto e non deve più succedere, vogliamo riprendere la marcia lasciata poco fa. È un ambiente particolare, chi va a Verona sa che ci possono essere momenti difficili, ma è una squadra costruita per andare oltre; la pressione, e questo vale per noi, ti da l’idea del pericolo e ti fa scendere in campo più attento e concentrato. Non c’è nulla di semplice in questo campionato, sono partite importanti e belle da giocare, tutti hanno ancora obiettivi da raggiungere, la matematica non ha ancora offerto verdetti e quando ci sono queste gare diventa tutto più bello. Da giocatore non vedrei l’ora di giocare. Appagamento? Non è il nostro caso, questa è una squadra che nei momenti di difficoltà è venuta fuori con fame e voglia superando critiche e ostacoli, dobbiamo dimostrare a noi stessi e agli altri che possiamo dare di più".
Dopo cinque giornate senza trovare la vittoria, Boscaglia sprona i suoi per cercare di recuperare terreno nei confronti delle concorrenti alla zona playoff. Orlandi e Lancini a parte, che non dovrebbero recuperar dai rispettivi acciacchi, il tecnico avrà a disposizione l'intera rosa e si affiderà probabilmente ad un 3-4-3 con Sansone, Macheda e Galabinov in attacco. Sulle fasce dovrebbero muoversi Dickmann e Calderoni, mentre Mantovani e Troest affiancheranno Chiosa in difesa. 

QUI HELLAS VERONA - "A Novara vogliamo vedere qualcosa di diverso. Abbiamo la forza di riprendere il nostro cammino. Serve il giusto atteggiamento, quello avuto fino ad ora, di vivere la partita con voglia di vincere, quella è imprescindibile: trovando il giusto equilibrio, creando più opportunità. Ma il gol non è appannaggio esclusivo di Pazzini, possiamo arrivare alla conclusione anche con gli esterni o le seconde linee. Il cambio di modulo ci ha dato vantaggi in alcune situazioni, deve essere un nostro valore aggiunto. Il 4-3-3 è l’abito che la squadra ha indossato più spesso, nel quale è più facile riconoscersi, il 3-5-2 va interpretato meglio, ci vuole tempo e ne abbiamo poco: trovare una soluzione è compito mio. Gli avversari contro di noi giocano in maniera diversa rispetto al solito, quindi devo interpretare le partite anche in questo senso. A livello generale, osservando le dirette concorrenti, si segna un po’ meno. Siamo inciampati ma è ancora tutto aperto, dobbiamo sbloccare quanto prima il risultato. La partita con lo Spezia? L’abbiamo rivista a mente fredda, è stata una gara sottotono sotto molti punti di vista: mentale, fisico e tattico. C’è grandissima delusione, si trattava di un’occasione importante. Venivamo da un risultato positivo, il pubblico ci spingeva, c’erano tutti i presupposti per fare bene. La delusione è stata molto forte, e per giunta ora il margine di errore si riduce. Per questo siamo in ritiro: dopo essere tornati subito al lavoro, abbiamo avvertito la necessità di guardarci negli occhi e ricaricare insieme le energie e darci l’un l’altro la spinta necessaria per ripartire, dobbiamo trasformare questa delusione in forza ed energia. Adesso voglio vedere una reazione. Il Presidente? E’ incazzato, come tutti noi, perché non si sarebbe mai aspettato una prestazione del genere". 
Pecchia vuole un pronto riscatto allo stadio Piola, ma oltre a Zaccagni, Gomez e Franco Zuculini, dovrà rinunciare anche ad Eros Pisano per un'elongazione al bicipite femorale della gamba destra. Difficile stabilire quale schema l'allenatore cucirà addosso alla sua squadra, ma sembra probabile un ritorno al 4-3-3, con Alex Ferrari a destra e in mezzo la coppia Bianchetti-Caracciolo. A centrocampo sembra abbasstanza sicura la presenza di Romulo e Bruno Zuculini, con Fossati e Valoti che si giocherebbero quindi la terza maglia, con Bessa più avanzato a dare man forte a Pazzini e Siligardi. 

ARBITRO - Davide Ghersini di Genova. 

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