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L'Hellas va in ritiro con 29 convocati, tra loro il nuovo acquisto Hongla

La squadra in serata sarà già a Primero, mentre il club è chiamato a risolvere il primo problema della nuova stagione: le nuove maglie infatti riporterebbero un simbolo già brevettato dalla società GiuliettaVerona®

Dopo la prima seduta di allenamento, che si è svolta sabato allo Sporting Center 'Paradiso', il nuovo tecnico dell'Hellas Verona Eusebio Di Francesco ha diramato la lista dei giocatori convocati per il ritiro di Primero, dove la squadra arriverà già nella serata del 10 luglio e si allenerà fino al 24. 

PORTIERI: Silvestri, Pandur, Berardi, Borghetto.
DIFENSORI: Günter, Magnani, Casale, Cetin, Coppola, Lovato, Ceccherini, Amione, Udogie, Faraoni. 
CENTROCAMPISTI: Rüegg, Lazovic, Veloso, Tameze, Bessa, Hongla, Terracciano, Turra.
ATTACCANTI: Cancellieri, Bragantini, Zaccagni, Lasagna, Kalinic, Stepinski, Ragusa. 

Nei giorni scorsi sono arrivate importanti novità in casa gialloblu, a partire dal primo acquisto di questo mercato, ovvero Martin Hongla, centrocampista camerunense classe 1998 prelevato dal Royal Antwerp FC e arrivato con la formula del prestito con obbligo di riscatto, al verificarsi di determinate condizioni. 

Le nuove maglie

Sono state presentate anche le nuove maglie che l'Hellas Verona indosserà nel campionato 2021/2022. Questa la descrizione offerta sul sito della società: "Immagini, simboli e colori dedicati alla Verona di Dante, del quale ricorre nel 2021 il settecentesimo anniversario della scomparsa. Dante che, fuggiasco dalla sua Firenze, ha trovato ospitalità proprio tra le mura di Verona, accolto dall’abbraccio da una città unica e della Signoria - quella degli Scaligeri - che l'ha dominata per oltre un secolo. Sarà questo il filo conduttore di tutto il percorso che ci porterà a scoprire le nuove divise da gara della squadra di Verona.
A partire dalla 'Home', la prima maglia, quella che più si indossa in casa. E nulla rappresenta meglio casa propria, per i veronesi, delle Arche Scaligere, splendido mausoleo in pieno centro storico che racchiude non solo la storia della città ma anche il suo simbolo più famoso, quello dei Della Scala. Ed è proprio Cangrande Della Scala ad aver accolto Dante tra le mura di Verona, per almeno sette anni tra il 1312 e il 1318: proprio il periodo nel quale è stato composto il Paradiso
".

Proprio sul particolare tono su toni che richiama le Arche scaligere, si è alzata una polemica. Il quotidiano L'Arena riporta infatti che il marchio sarebbe regolarmente registrato e depositato dal febbraio 2019 dall’azienda veronese GiuliettaVerona®, «che ne detiene dunque i diritti a livello nazionale e in tutta Europa, Regno Unito compreso». 
Infastidita, l'azienda avrebbe intimato al club di non utilizzare tali maglie, il quale non avrebbe ancora risposto. 

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