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L'Hellas si sblocca, al Bentegodi battuta la Reggina 2-0

La squadra di Mandorlini si sblocca al nono minuto con Laner dopo un avvio non semplice. Irrati poi concede un rigore molto dubbio ai gialloblu all'inizio della ripresa e Gomez fissa il risultato

L'Hellas Verona trova i primi tre punti stagionali nel match casalingo con la Reggina. La squadra di Mandorlini, dopo un inizio incerto, fa valere la superiorità del suo tasso tecnico e si sblocca in questa stagione. Gli scaligeri hanno ancora qualcosa da migliorare però, soprattutto in fase di costruzione. La Reggina ha fatto quel che ha potuto contro la corazzata veronese, Dionigi può comunque recrminare per il rigore concesso che non sembra esserci. 

La partita inizia con un Verona che sembra non avere ancora le idee chiare e allora la Reggina tenta subito di approfittarne. Il primo angolo per i calabresi arriva al 1' ma non ha conseguenze. Il secondo arriva al 5', Melara taglia sul primo palo ma la spizzata è alta. A passare in vantaggio però sono gli scaligeri. Al minuto 8 Martinho prende palla e si più di 40 metri palla al piede, poi serve in verticale Cacia che salta il portiere e, da posizione defilata calcia in porta, Rizzato respinge sulla linea verso Baiocco che però si addormenta. Rivas gli soffia il pallone e serve involontariamente Laner che a porta spalancata la butta dentro. Al 13' ancora Hellas. Da Gomez a Rivas che serve Jorginho, il brasiliano però da fuori area spara alto. Tre minuti dopo Rivas fa tutto da solo, ubriaca Adejo e calcia da posizione impossibile, Baiocco però è attento. Poi per un quarto d'ora le due squadre si lanciano in offensive che non impensieriscono mai veramente gli estremi difensori. Al 30' è Barillà a sfiorare l'eurogol con un tiro al volo da oltre 25 metri, la palla però finisce fuori non di molto. 34', Martinho si libera della marcatura con un doppio passo al limite dell'area e calcia a botta sicura, la difesa però respinge. La Reggina torna pericolosa al 36' con un gran cross di Rizzato che la difesa gialloblu neutralizza con qualche affanno. Un minuto dopo è ancora Martinho ad impensierire gli amaranto. Il brasiliano salta Freddi, punta Adejo e calcia, il nigeriano però riesce a toccare e a mettere in angolo. Al 42' la Reggina perde un brutto pallone sulla propria trequarti, Rivas però non riesce a servire adeguatamente Cacia. Nel finale doppio tentativo di Di Bari, prima con un velleitario sinistro poi con un colpo di testa su calcio d'angolo, ma il pallone finisce sopra la porta scaligera. 

La ripresa inizia con un Verona più convinto. Dopo un minuto Cacia spreca un gran lancio di Jorginho calciando sopra la traversa. Poi è Cacciatore, tornato nel ruolo di terzino, a mettere un bel cross, Di Bari respinge corto e la sfera va a Rivas, che stoppa e calcia addosso a Baiocco. Il forcing dei padroni di casa prosegue con Martinho, forse il migliore in campo, che mette un'altro gran cross dalla sinistra ma Cacia è in ritardo. La stessa punta scaligera tenta un gran gol su un pallone vagante in area, il tiro al volo però passa vicino all'incrocio dei pali. Al 50' l'episodio che decide il match, Cacia difende il pallone da Di Bari che, forse con troppa irruenza, lo spinge da dietro. Il centravanti finisce per terra e Irrati assegna un penalty quantomeno generoso che Gomez trasforma. 2-0. Sette minuti dopo la Reggina prova ad accorciare le distanze con Comi, che manca l'appuntamento con il gol in spaccata. Al 60' Gomez porta palla e serve Cacia in posizione di ala, la punta rimette in mezzo per l'argentino, Adejo però capisce tutto e spazza. Al 71' ancora Rizzato suona la carica per i suoi e, dopo un azione insistita, crossa verso il centro per Fischnaller ma Maietta lo anticipa. Due minuti dopo Cacciatore mette un bel traversone per Cacia, ma la difesa amaranto è attenta. Lo stesso Cacciatore viene lanciato poco dopo da Gomez e taglia l'area con una rasoiata per Grossi che tira di prima, ma Baiocco stavolta si supera e mette in angolo. Al 78' la Reggina torna a farsi vedere dalle parti di Rafael e lo fa ancora con Di Bari, il tiro del difensore però finisce non lontano dal secondo palo. Due minuti dopo esce dall'anonimato Ceravolo che elude la marcatura di Maietta e calcia da posizione defilata, Rafael para senza grandi affanni. Sempre Ceravolo, dieci minuti dopo regala l'ultima emozione ai tifosi amaranto con un tiro da fuori area, ma la palla finisce ancora una volta fuori.  

LE PAGELLE DI HELLAS VERONA - REGGINA 2-0. In rete: 9' Laner, 50' Gomez (rig.)

HELLAS VERONA: Rafael 6, Crespo 6, Moras 6.5, Maietta 6.5, Martinho 7.5 (Fatic dal 86', s.v.), Laner 7, Jorginho 6.5, Cacciatore 6.5, Rivas 7 (Grossi dal 66', 6), Cacia 6 (Bojinov dal 87', s.v.), Gomez 7

REGGINA: Baiocco 5, Adejo 5.5, Freddi 5.5, Di Bari 6, Melara 5.5 (D'Alessandro dal 59', 5), Rizzo 5.5, Barillà 5.5 (Hetemaj dal 75', 5.5), Rizzato 6.5, Ceravolo 5, Fischnaller 5.5, Comi 4.5 (Louzada dal 66', 5)

ARBITRO - Massimiliano Irrati di Pistoia - 5: Una gara non difficile da arbitrare e lui la controlla bene, macchia però la propria prestazione con il rigore assegnato ai padroni di casa. Assegnare un penalty per un simile contatto pare eccessivo ed era anche piuttosto distante dall'azione.

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