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Tezenis corta sconfitta da una tripla sulla sirena a Piacenza

Il commento di Ramagli: «Una partita che ci ha visto costantemente a rincorrere. Non abbiamo trovato mai il giusto livello né di disciplina né di energia per provare ad essere competitivi»

Un canestro sulla sirena ha interrotto la striscia di quattro vittorie consecutive della Tezenis Verona. I gialloblù hanno perso ieri, 12 novembre, in casa dell'Assigeco Piacenza per 75-72.

L'allenatore della scaligera Alessandro Ramagli deve fare a meno di Bartoli e Massone e si presentato a Piacenza con una rotazione molto corta e con un quintetto formato da Penna, Devoe, Udom, Esposito e Murphy. E i locali rispondono con Sabatini, Querci, Veronesi, Miller e Skeens.
Il primo canestro della gara è di Devoe da tre punti, a cui risponde Veronesi ben imbeccato da Sabatini. Il ritmo a inizio gara è alto e dopo 5 minuti il punteggio è di 9-10. Un distacco che rimane invariato al termine del primo quarto, chiuso con la Tezenis avanti per 18-19.
Nel secondo periodo, Piacenza parte meglio e si porta in vantaggio. I locali hanno un ottimo contributo da chi entra dalla panchina e al minuto 15 sono in vantaggio di 7 punti (35-28). Verona accorcia le distanze ma resta indietro e a metà gara le due formazioni sono sul 42-37.
Nel terzo quarto, Udom e Skeens segnano i primi canestri dopo la sosta lunga. La fisicità del centro in maglia Assigeco è un fattore determinante per gli emiliani che ritornano sul +7 (49-42) e resistono ai tentativi di rimonta scaligeri. Con Murphy condizionato dai falli, la Tezenis si aggrappa a Penna per rimanere in partita e riesce a chiudere il parziale con un solo possesso di svantaggio (56-53).
All'iniziale schiacciata di Skeens, Verona risponde con un filotto di punti che riporta gli ospiti in vantaggio (58-59). Ma è solo una fiammata. Un break di 5 punti di Piacenza porta i locali sul +4 (63-59). La Tezenis non ha più nulla da perdere e con 4 punti consecutivi di Murphy centra la parità. Mancano 4 minuti al termine dell'incontro e le due squadre si affrontano con un'intensità mai vista prima. Con i canestri di Querci e Miller, i locali tornano a +4. Verona dimezza lo svantaggio con Stefanelli. I canestri di Murphy e Skeens non cambiano il divario, così come i palloni messi a segno da Miller e Stefanelli. A pochi secondi dalla fine si giocano le azioni decisive. Dalla lunetta Sabatini non è perfetto e l'Assigeco è solo a +3. Con una bomba Devoe pareggia e sembra mandare a tutti all'overtime. C'è però tempo per un'ultima azione di Piacenza che si affida a Querci dalla lunga distanza. La palla entra e l'Assigeco vince 75-72.

«Ha vinto meritatamente Piacenza una partita che ci ha visto costantemente a rincorrere, dove non abbiamo trovato mai il giusto livello né di disciplina né di energia per provare ad essere competitivi e mettere un’impronta sulla gara - ha ammesso a fine gara Ramagli - Non era neanche una partita semplice per noi, anzi molto complessa, anche per le condizioni nelle quali ci siamo presentati, non dobbiamo considerare questi aspetti come degli alibi altrimenti ci faremmo del male da soli. Ha vinto chi ha meritato, noi abbiamo giocato una partita di livello mediocre contro una squadra che aveva necessità di tornare alla vittoria. Difensivamente non abbiamo fatto la partita che di solito riusciamo a mettere in campo. A rimbalzo difensivo non siamo ancora in linea con quello che dovremo fare. Nei momenti cruciali abbiamo lasciato secondi possessi. E anche se siamo stati in attivo tra palle perse ed assist, il rapporto è insufficiente. Dobbiamo risolvere i problemi e non dire che non li abbiamo risolti perché avevamo uno o due giocatori in meno. La squadra deve trovare risorse diverse e non le abbiamo ancora trovate»

Ucc Assigeco Piacenza - Tezenis Verona 75-72 (18-19, 42-37, 56-53)

Assigeco Piacenza: Miller 16, Gallo 9, Manzo ne, D’Almeida 0, Veronesi 3, Querci 10, Skeens 20, Bonacini 1, Serpilli 0, Sabatini 8, Filoni 8. All. Salieri.

Tezenis Verona: Mbacke ne, Stefanelli 13, Morati ne, Gazzotti 3, Gajic 0, Devoe 11, Airhienbuwa ne, Esposito 14, Murphy 12, Penna 10, Udom 9. All. Ramagli.

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