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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Pesistica, la veronese Celine Ludovica Delia si impone ai Campionati Italiani Assoluti

L'ex bentegodina, da due mesi in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Rosse, ha sbaragliato la concorrenza nella categoria dei 55 kg

Sabato 16 e domenica 17 dicembre, il Centro Sportivo Olimpico Esercito della Cecchignola a Roma ha ospitato le finali nazionali dei Campionati Italiani Assoluti di Pesistica, ultima gara del calendario agonistico FIPE del 2023, con i primi sei atleti qualificati a livello nazionale, per ogni categoria di peso personale, per la sola classifica del totale olimpico (strappo + slancio).

Tre gli atleti veronesi in gara, Celie Ludovica Delia, ex bentegodina, da due mesi in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Rosse, dei vigili del fuoco, Filippo Guadagnini e Davide Giacalone, della Pesistica Bussolengo, con due assenze per infortunio, Beatrice Asdente (Bussolengo) e Carlotta Brunelli (Bentegodi), quest’ultima in odore di una medaglia tricolore.

Grandissima prova per la diciottenne Celine Ludovica Delia, che ha letteralmente sbaragliato il campo nella categoria dei 55 kg, sollevando 87 kg nello strappo e 110 kg nello slancio, per un totale di 197 kg, che l’ha consacrata campionessa italiana assoluta 2023.
Per la giovane campionessa veronese si aprono ora grandi prospettive, non solo a livello nazionale, ma soprattutto in campo internazionale, con l’importante obiettivo di raggiungere la qualificazione e la partecipazione alle Olimpiadi americane di Los Angeles del 2028.
Nel corso delle premiazioni, Claudio Toninel, consigliere federale FIPE e coordinatore della Sezione Pesistica della Bentegodi, le ha consegnato un premio speciale, come segno di riconoscenza per i sette anni di attività agonistica trascorsi con i colori bentegodini e per i tantissimi risultati conseguiti, i titoli italiani e le innumerevoli medaglie conquistate, dall’età di 12 anni, fino al compimento dei 18 anni, il 9 settembre, che ha segnato il passaggio alla Fiamme Rosse.

Molto importante anche il risultato raggiunto da Davide Giacalone, in gara negli 89 kg, che ha sollevato 132 kg nello strappo, 170 kg nello slancio, per il ragguardevole complessivo di 307 kg, che gli ha assicurato la medaglia d’argento di vice campione italiano, dietro al fortissimo azzurro delle Fiamme Oro Roma, Fabio Pizzolato, che lo ha distanziato solamente di 10 kg.

Il podio di Davide Giacalone-2

Prova sfortunata invece per Filippo Guadagnini, nei 73 kg, che dopo aver sollevato 116 kg nell’esercizio di strappo, ha inanellato tre prove nulle nello slancio, una con 140 kg e due con 141 kg, che gli avrebbero garantito un lusinghiero quarto posto nella classifica assoluta finale.

Complessivamente soddisfatti comunque, tecnici e dirigenti veronesi, con il rammarico, per la Bentegodi, per la possibile medaglia che avrebbe portato a casa Carlotta Brunelli, ferma per qualche tempo per un problema al ginocchio, che non le impedirà comunque di recuperare e di risalire sulle pedane nazionali, il prossimo anno agonistico 2024.

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