La Tezenis viene sconfitta a Imola e rischia di mancare l'obiettivo playoff
L'Andrea Costa vince per 75-62 sul proprio parquet e inguaia così coach Crespi, che deve battere Jesi e sperare che Treviso faccia lo stesso con Ravenna per raggiungere l'ottavo posto in classifica
Finisce 75-62 per l’Andrea Costa Imola l’ultima trasferta della regular season della Tezenis Verona, una gara che ha visto i veronesi inseguire i padroni di casa fin dai primi minuti. Anderson con 20 punti e Miller con 17 si sono rivelati i migliori realizzatori della partita, in doppia cifra anche Maggioli con 15, Prato con 13, Rice con 11 e Michelori con dieci. In campo solo 7’22” capitan Boscagin per il riacutizzarsi di un risentimento muscolare ad un polpaccio accusato in settimana.
La corsa verso i playoff della Tezenis ora si complica notevolmente: quando manca una partita alla fine, i ragazzi di coach Crespi devono battere sabato prossimo Jesi e sperare che Treviso faccia lo stesso con Ravenna. Solo così la Scaligera potrà agguantare l'ottavo posto.
LA CRONACA - La Tezenis soffre la partenza di Imola, in vantaggio 17-7 con tre punti di Anderson, a 4’35” dalla prima sirena, e le giocate di Maggioli, che a 3’02” segna anche i due punti del 22-11. Da lì la Tezenis risale col canestro di Ricci e la tripla di Da Ros del 22-16 al termine del primo periodo.
Cortese in avvio di secondo quarto infila da tre il 22-19, Ricci (8’01”) il 24-22. La Tezenis è sempre lì, sotto 25-24 (6’45”) col canestro in sospensione di Miller prima del tentativo di allungo firmato soprattutto da Prato ed Anderson che spingono Imola sul 33-26 a meno di due minuti dall’intervallo. I punti di distacco (1’49”) diventano anche nove (35-26) con due liberi di De Nicolao. Si va al riposo coi due di Miller del 37-29.
Un gioco da tre punti di Michelori (8’08”) riporta la Tezenis sotto di tre (41-38) ma Maggioli, Sabatini ed Anderson (6’12”) spostano il punteggio sul 48-38 anche se subito dopo i punti di Rice, Miller, Da Ros e due liberi di Ricci fanno 51-46 a 3’17”. Quattro di Anderson e due ancora di Prato in contropiede restituiscono ad Imola undici punti di margine sul 57-46, punteggio che resiste fino allo scoccare del trentesimo minuto.
Cinque punti fra Amoni e Hassan scavano un solco ancora più profondo (64-46) dopo 2’17” dall’inizio del quarto periodo. Arrivano cinque punti di Miller e due di Michelori, la Tezenis (6’31”) accorcia fino al 64-53. Imola però controlla la gara e aumenta il vantaggio fino al 69-53 a 3’48”. Finisce 75-62.
Giocare solidi era la componente più importante della partita, sia per Imola che per noi - Così Marco Crespi, coach della Tezenis al termine della partita -. Nei momenti più siginificativi però non lo siamo stati, quando siamo tornati vicini nel punteggio nel secondo quarto così come all’inizio del terzo e del quarto. Essere solidi vuol dire avere la personalità di risolvere i problemi che ci sono sul campo. E quella è mancata nei momenti determinanti della gara. La partita di Imola specchio della stagione? Io dico che prima di tutto servono i fatti, adesso è facile opinare. Io vivo con amore e passione la pallacanestro, nella costruzione di comunione di intenti al di sopra di tutto, dei caratteri e delle personalità, per avere il piacere di creare qualche cosa insieme. Sabato abbiamo una partita in cui vogliamo giocarci tutte le possibilità che abbiamo ancora di andare ai playoff. Che settimana sarà? Di certo ne abbiamo passate di peggiori nel corso della stagione
ANDREA COSTA IMOLA - TEZENIS VERONA 75-62 (22-16, 37-29; 57-46)
Parziali: 22-16, 15-13; 20-17, 18-16
ANDREA COSTA IMOLA: Sabatini 8 (20’58”, 4/7), Anderson 20 (32’09”, 3/7, 3/8, 5/5), Hassan 8 (19’40”, 1/3, 2/5), Washington 4 (27’06”, 1/3 0/1, 2/3), Maggioli 15 (22’26”, 6/7, 3/3 tl); Prato 13 (22’14”, 4/7, 0/2, 5/7), Amoni 4 (23’28”, 2/4, 0/2), De Nicolao 3 (23’08”, 3/4 tl), Preti (6’42”, 0/2 da tre), Sgorbati (1’32”), Cai (15”), Folli (15”). All.: Ticchi.
TEZENIS VERONA: Saccaggi 2 (25’55”, 0/2, 0/2, 2/2), Miller 17 (31’22”, 4/5, 1/8, 6/9), Boscagin (7’22”, 0/2 da tre), Da Ros 7 (35”, 2/5, 1/2), Michelori 10 (21’08”, 4/6, 2/5 tl); Rice 11 (27’42”, 4/8, 0/1, 3/4), Ricci 7 (18’57”, 1/1, 1/4, 2/2), Cortese 8 (22’57”, 1/3, 2/3), Spanghero (9’33”, 0/4 da tre). Ne: Bernardi, Petronio. All.: Crespi.
ARBITRI: Ursi, Longobucco, Chersicla.
