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Venerdì, 26 Aprile 2024
Elezioni

#Votipuliti, In Comune per Verona – Sinistra Civica Ecologista firma sottoscrive l'appello di Avviso Pubblico

Un impegno in 10 punti concreti, che le 18 candidate e i 18 candidati della lista che sostiene Damiano Tommasi hanno firmato in occasione della Giornata in Ricordo delle Vittime della Mafia

In occasione della Giornata in Ricordo delle Vittime della Mafia, che è stata celebrata il 24 maggio, le 18 candidate e i 18 candidati di In Comune per Verona – Sinistra Civica Ecologista, che alla tornata elettorale del 12 giugno sosterranno Damiano Tommasi, hanno sottoscritto l’appello di "Avviso Pubblico" #Votipuliti
L’appello prevede 10 impegni concreti da parte delle persone candidate che si impegnano a:

  • rifiutare pubblicamente i voti e il sostegno da parte di mafiosi e corrotti;
  • alla massima trasparenza delle fonti di finanziamento della campagna elettorale;
  • promuovere un programma basato sul contrasto alle organizzazioni criminali, alla corruzione e all’evasione fiscale;
  • proporre l’istituzione di un assessorato alla Legalità;
  • sostenere l’investimento sulla formazione del personale;
  • un uso istituzionale e sociale dei beni confiscati;
  • garantire massimo accesso agli atti e promozione di strumenti e linguaggi vicini ai cittadini;
  • digitalizzazione dell’ente;
  • siglare e promuovere accordi di collaborazione con le istituzioni per il contrasto all’usura, alla corruzione e al riciclaggio;
  • patti di integrità su appalti, servizi e forniture;
  • dotare un regolamento comunale sul gioco d’azzardo e il monitoraggio e il controllo delle opere finanziate con il PNRR.

È questo, in sintesi, l’appello #Votipuliti lanciato da Avviso Pubblico, la rete degli enti locali contro mafie e corruzione, declinato in dieci azioni concrete, che l’associazione chiede di sottoscrivere alle candidate e ai candidati alle prossime elezioni amministrative e regionali del 2022, che coinvolgeranno circa mille Comuni in tutta Italia.

«Da tempo la criminalità organizzata ha eletto il Veronese come territorio di espansione e per ripulire il denaro sporco - riferiscono le candidate e i candidati di In Comune per Verona - Sinistra Civica Ecologista -. Come insegnano anche le inchieste che hanno coinvolto vertici di società partecipate comunali, è necessario che da parte degli enti locali ci sia la massima attenzione. E speriamo che il negazionismo praticato dalle amministrazioni comunali fino a pochi anni fa sia definitivamente tramontato.
L’antidoto - proseguono gli esponenti della lista - a questi avvicinamenti e a queste infiltrazioni non può che essere la trasparenza, la vigilanza, la professionalizzazione degli incarichi, la riforma del sistema delle nomine, ciò che purtroppo si fa ancora molta fatica ad ottenere da parte delle nostre aziende che tuttora negano, per ragioni squisitamente politiche, ai consiglieri comunali di opposizione l’accesso alle informazioni aziendali basilari. Si pensi ad Agsm che si rifiuta di rispondere alle richieste di trasparenza sulle nuove assunzioni e sui contratti di consulenza attivati. A distanza di ormai un anno dall’insediamanto del nuovo cda non sappiamo nemmeno quanto percepisca di stipendio il presidente.
Tutto ciò crea un alone di opacità nel quale, come abbiamo visto può accadere di tutto. Una riflessione sul tema si impone a tutti, in primo luogo all’amministrazione comunale che alle aziende pubbliche è chiamata a dare gli indirizzi politico-amministrativi
», hanno concluso i candidati.

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