Elezioni tra sorprese, riconferme e novità: tutti i sindaci eletti nei Comuni veronesi. Ballottaggio a Bovolone
Tornata elettorale con bassa affluenza anche nei Comuni veronesi dove non sono però mancate le sorprese: tutti i risultati
Erano 23 i Comuni veronesi interessati dalla tornata elettorale che ha segnato un netto calo di affluenza alle urne un po' in tutta Italia nelle giornate di domenica 3 e lunedì 4 ottobre. Il dato nazionale aggiornato alle ore 15 di ieri rivela che il 54,70% degli aventi diritto ha preso parte al voto, poco più della metà e diversi punti percentuali in meno rispetto al 61,58% della precedente tornata elettorale.
Su base regionale il dato dell'affluenza appare perfettamente in linea con quello nazionale: solo il 55,66% dei veneti aventi diritto ha partecipato alle ultime amministrative, con la provincia di Verona che si è attestata ai vertici della classifica con il 59,09% di affluenza (fanno meglio solo Padova e Rovigo), comunque piuttosto indietro rispetto al precedente 67,72%. Osservando i dati relativi ai singoli Comuni veronesi la situazione non presenta variazioni degne di nota, salvo una: nel Comune di Roverè Veronese hanno votato l'80,07% degli aventi diritto, a fronte dell'80,74% della precedente tornata elettorale. Per il resto in tutti i Comuni della provincia scaligera l'affluenza è oscillata tra il 53,87% di Cologna Veneta (dato più basso) ed il 72,31% di Tregnago (secondo dato più alto dopo quello di Roverè Veronese).
I sindaci eletti: ballottaggio a Bovolone
Tra conferme e sorprese, sono 22 i sindaci già eletti dopo la chiamata alle urne del 3 e 4 ottobre. In un solo caso si andrà al ballottaggio nel Veronese, ovvero nel Comune di Bovolone dove la candidata del centrodestra Silvia Fiorini ha conquistato il 48,95% dei voti e sfiderà al secondo turno Orfeo Pozzani che si è fermato al 40,39% delle preferenze.
Affi
Vince senza problemi ad Affi il candidato di Affi Progetto Futuro Giacomo Marco Sega che si è affermato con il 54,82% delle preferenze, ottenendo 643 voti, quasi il doppio di quelli del secondo arrivato Alessandro Delibori che si è fermato al 29,41%.
Arcole
Ad Arcole è stato confermato il sindaco uscente Alessandro Ceretta per la lista civica Centro Destra, riuscendo a spuntarla sulla candidata della Lega Zampicini Gabriella di soli 3 voti. Ceretta è stato rieletto con il 45,59% delle preferenze, ovvero 1.370 voti, di contro al 45,49% ottenuto da Zampicini che di voti ne ha presi 1.367.
Badia Calavena
A Badia Calavena non vi è stata partita, l'affermazione di Francesco Valdegamberi (fratello del consigliere regionale in Veneto Stefano Valdegamberi) è stata netta: il nuovo sindaco è stato eletto con 1.001 voti, a fronte dei 217 presi dall'altro candidato Giuseppe Francavilla, che in termini percentuali sono l'82,18% delle preferenze.
Belfiore
Anche a Belfiore non vi è stata partita, con la riconferma schiacciante per il sindaco uscente Alessio Albertini che ha ottenuto il 70,99% dei voti, battendo così Fratelli d'Italia (Genesini) con la sua lista civica di centrosinitra Belfiore Domani. Ivano Maurizio Genesini, candidato sindaco della lista Belfiore la nostra casa, in una nota commenta così la tornata elettorale: «Sono profondamente deluso dall’astensionismo che si è verificato a queste elezioni amministrative, ben 1.077 concittadini non si sono recati a votare e questo ci rende tutti perdenti. La politica, intesa come gestione del bene comune, è prima di tutto partecipazione, e qui la partecipazione è stata veramente scarsa. Questo vuol dire che il 40% dei cittadini di Belfiore non ha riconosciuto nessuno che riuscisse a rappresentarlo e qui tutti dobbiamo fare mea culpa».
Bevilacqua
Un ritorno eccellente in quel di Bevilacqua, dove a spuntarla con il 54,73% dei voti è stato il già due volte sindaco Valentino Girlanda per la lista "Insieme per cambiare", affermandosi sulla sfidande Fosca Falamischia.
Buttapietra
Netta vittoria e riconferma nel Comune alle porte del capoluogo per la sindaca uscente Sara Moretto che ha ottenuto il 65,20% dei voti, di contro al 34,80% di Antonio Pegoraro.
Castagnaro
A Castagnaro nella corsa a tre la spunta il vicesindaco uscente Christian Formigaro, ottenendo 1.204 voti, ovvero una vittoria schiacciante con il 63,84% delle preferenze. Decisamente più indietro gli altri due candidati Sordo e Valentini.
Cerro Veronese
A Cerro battuta la sindaco uscente Nadia Maschi che si deve accontentare del 43,55% dei voti, a fronte dei 726 voti ottenuti dallo sfidante Antonio Bertaso eletto nuovo sindaco nel Comune della Lessinia veronese con il 56,45% delle preferenze.
Cologna Veneta
A Cologna vince la Lega con l'affermazione netta di Manuel Scalzotto, già presidente della Provincia di Verona, il quale ha ottenuto il 50,22% delle preferenze. Nulla da fare dunque per Seghetto (37,30%) e Maronati (12,48%).
Colognola ai Colli
A Colognola ai Colli a spuntarla è stata Giovanna Piubello della lista Insieme per Colognola. La Piubello sarà dunque la prima sindaca donna della storia di Colognola ai Colli, dopo aver ottenuto il 60,50% dei voti contro il 39,50% delle preferenze andate allo sfidante Carcereri De Prati Claudio.
Garda
Nel comune gardesano è arrivata l'attesa riconferma del sindaco uscente Davide Bendinelli che ha ottenuto 1.417 voti, ovvero una vittoria schiacciante con il 72,78% delle preferenze. Nulla da fare per Ragnolini Lorenza (23,63%) e Andrea Torresani (3,60%).
Grezzana
A Grezzana vittoria netta per il candidato della lista Si'Amo Grezzana Arturo Alberti che ha ottenuto 3.055 voti ed il 61,05% delle preferenze contro il 38,95% di Michele Colantoni.
Isola della Scala
Sconfitta per il sindaco uscente Stefano Canazza che raccoglie 2.318 voti ed il 42,82% delle prefereze, non abbastanza dinanzi all'exploit elettorale dell'ex amministratore unico di Ente Fiera Luigi Mirandola, eletto nuovo sindaco di Isola della Scala per la lista Isola Civica con il 47,02% delle preferenze (2.545 voti).
Isola Rizza
Vittoria di nome e di fatto, per la nuova sindaca di Isola Rizza Calò Vittoria che ha ottenuto il 50,69% delle preferenze (808 voti), battendo dunque il candidato della Lega Silvano Boninsegna che si è dovuto accontentare di 786 voti pari al 49,31%.
Minerbe
Quasi un plebiscito per il sindaco uscente Andrea Girardi che si vede così riconfermato alla guida del Comune di Minerbe con il 68,94% delle preferenze, pari a 1.418 voti. Nulla da fare per lo sfidante Luigi Bertoldi che si ferma al 31,06%.
Nogara
A Nogara netta affermazione e riconferma per il sindaco uscente Flavio Pasini, candidato per la coalizione del centrodestra che ha ottenuto il 67,66% dei voti (2.431), sbaragliando la concorrenza di Marconcini (18,48%) e Perini (13,86%).
Pastrengo
Sconfitta per Gianni Testi, il primo cittadino uscente che a Pastrengo deve lasciare spazio al suo successore Stefano Zanoni che ha ottenuto il 61,77% delle preferenze (853 voti) con la lista Siamo Pastrengo.
Povegliano Veronese
Nulla da fare per il vice sindaco uscente Pietro Guadagnini che si ferma al 46,95% con la lista di coalizione del centrodestra. Nuova sindaca eletta è Roberta Tedeschi che con la sua lista civica ha ottenuto 1.932 voti pari al 53,05% delle preferenze. «Quella di Povegliano è stata una grande vittoria, con una squadra che si è dimostrata più forte dei tanti attacchi strumentali arrivati anche da esponenti della Giunta Zaia», questo il commento di Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito democratico, proprio sul successo della nuova sindaca di Povegliano Veronese Roberta Tedeschi: «È stata una campagna elettorale importante e dura, con attacchi gratuiti nei confronti anche della sottoscritta. Nonostante ciò ha prevalso la credibilità della nostra proposta e la volontà degli elettori di Povegliano, dopo cinque anni, di voltare finalmente pagina».
Roverè Veronese
A Roverè Veronese si assiste al ritorno sulla poltrona di sindaco di Stefano Marcolini, eletto con il 54,74% dei voti nella lista che vedeva insieme Lega e Fratelli d'Italia. Sconfitta la sindaca uscente Alessandra Caterina Ravelli che lascia dopo aver raccolto 597 voti, pari al 45,26%.
San Giovanni Lupatoto
Niente ballottaggio nel Comune di San Giovanni Lupatoto, dove il sindaco uscente di centrodestra Attilio Gastaldello trova una netta riconferma al primo turno ottenendo 6.034 voti ed il 56,09% delle preferenze. Nella corsa a quattro segue poi Anna Falavigna con il 24,08% e Fabrizio Zerman con il 15,57% dei voti, entrambi sconfitti ma eletti consiglieri. Solo il 4,26% è stato invece raccolto dal candidato M5S-La Svolta Roberto Bianchini.
San Pietro di Morubio
Nel piccolo Comune di San Pietro di Morubio la spunta il candidato Corrado Vincenzi per la lista L'Iride che ottiene il 58,57% dei voti. Lo sfidante Matteo Guerra si ferma invece al 41,43%.
Tregnago
Riconferma e secondo mandato aggiudicato per il sindaco uscente Simone Santellani che ottiene 1.226 voti, pari al 43,41%, battendo così la concorrenza di Renato Ridolfi secondo con 1.069 voti (37,85%) e Mario Castagnini (18,73%).