Visita a Villa Sagramoso Sacchetti
Questo importante complesso si staglia in tutta la sua mole sul terrazzo alluvionale a destra del fiume Adige, a Nord di Verona, in località Corno Alto. Da questa posizione dominante lo sguardo spazia sull’intera Valpolicella e sulle alture della Lessinia occidentale. Edificata a margine di una corte agricola medievale entrata in possesso, all’inizio del XVII secolo, del conte Gian Giacomo d’Arco, Villa Sagramoso Sacchetti rimane indissolubilmente legata alla figura carismatica e visionaria di questo misterioso personaggio. E’ infatti Gian Giacomo D’Arco a commissionare nel 1603 la costruzione di un palazzo di villa di chiara matrice sanmicheliana, nonché ad avviare quell’ambizioso progetto – di fatto solo in parte completato – che porterà all’ampliamento delle barchesse e della chiesetta preesistenti e alla trasformazione della colombaia, con l’inserimento di un ampio portale in stile rinascimentale, a bilanciare l’imponenza di quello di accesso alla corte.
Acquistato in condizioni di totale abbandono dai conti Alessandro e Rosandra Sagramoso Sacchetti negli anni sessanta del secolo scorso, il complesso è stato oggetto di un filologico lavoro di restauro, reso possibile, oltre che dall’appassionato impegno dei proprietari che ancora oggi la abitano e custodiscono, dal fondamentale sostegno della Soprintendenza di Verona e dell’Istituto Regionale Ville Venete. Oltre alla villa (1965), sono stati nel tempo recuperati la torre colombaia (1977), parte della barchessa (1979), la chiesetta di San Giacomo (1989), e il rustico a questo retrostante, probabilmente il più antico edificio dell’intero complesso (2004). Negli stessi anni si procedeva alla realizzazione del parco e alla valorizzazione del brolo che costituisce un unicum organico col corpo edificato, recuperando così l’inscindibile disegno che, tra costruito naturale e artificiale, caratterizza una tra le più interessanti residenze di campagna realizzate nel contado veronese fra il XVI e il XVII secolo.
Per info e prenotazioni visita il sito: www.venetosegreto.com