Al Teatro Ristori di Verona va in scena "Il Mago di Oz"
Un cast di venticinque artisti tra cantanti, danzatori, ginnaste e alcuni tra i migliori acrobati del circo contemporaneo mondiale per il secondo appuntamento con il musical al Teatro Ristori di Verona. Un nuovo “tutto esaurito”, venerdì 31 marzo alle ore 20, per “Il Mago di Oz”, musical tratto dal capolavoro di Frank Baum e proposto dalla compagnia Romanov Arena nel “rivoluzionario” adattamento teatrale di un mirabolante family show con acrobazie e animazioni 3D.
Dopo “Notre Dame. Il mistero della cattedrale” lo scorso novembre, la formula del Musical - che ha debuttato per la prima volta al Ristori proprio in questa Stagione – conferma, dunque, la risposta entusiasta di un pubblico trasversale di famiglie, adulti e piccini, aperto a spettacoli capaci di una sorprendente contaminazione tra diversi linguaggi.
Nella geniale fiaba de Il Mago di Oz, proposta in lingua originale (con soprattitoli in italiano), infatti, il linguaggio del musical e del circo contemporaneo si fondono in una nuova dimensione. Lo spettacolo è esaltato dalle animazioni in 3D, dagli effetti speciali e dai costumi fantasmagorici realizzati dal team di creativi della Romanov Arena che cura l’allestimento con la regia di Maxim Romanov e le musiche originali scritte e dirette da Andrei Zubets.
Una produzione firmata Light can dance che vede sul palco - insieme al cast dei cantanti, ballerini, ginnaste e acrobati - nel ruolo di Ellie Anastasia Dyatlova, la più giovane partecipante alla competition “Voice Children” e “The Blue Bird” mentre Vladimir Dybskiy, solista dei migliori musical moscoviti, veste i panni di Goodwin.