Al Teatro Peroni di San Martino Buon Albergo lo spettacolo "Equitalia"
Drammatico, ironico, preso dalla vita e messo su un palcoscenico. Una pièce dolceamara che racconta la storia di una coppia la cui passione ed entusiasmo sono stati lentamente corrosi dagli anni, dagli obblighi, dalle incombenze. Una coppia che, prima di annegare tra le liti, i debiti e la rabbia, decide di fare un gesto rivoluzionario. “Equitalia” della compagnia Sunny Side. L’ultimo titolo in cartellone per la rassegna “Evoluzioni”, la novità del Teatro Peroni di San Martino Buon Albergo con la direzione artistica di Ippogrifo Produzioni. Appuntamento sabato 9 marzo alle ore 21.
La commedia è scritta e interpretata da Massimiliano Aceti, sul palco insieme a Chiara Mancuso. Sono Mario ed Elsa. Due persone che potrebbero essere mille altre. Due persone costrette a fare dei conti che non sempre tornano. E che un giorno, rimasti senz’acqua e senza luce, con la scoperta del proprio ristorante messo all’asta per un debito di 4500 euro e senza più nulla da perdere, decidono di dare fuoco alla sede di Equitalia. «Centinaia di persone sono state costrette a chiudere la loro attività commerciale per multe con tassi d’interesse al limite dell’usura», spiega Massimiliano Aceti nelle sue note di regia. «Ho voluto raccontare la loro storia e ne è venuta fuori una commedia, non per volere mio, ma perché i metodi utilizzati da Equitalia per recuperare i soldi sono così tanto al limite della realtà da diventare esilaranti. Ho pensato di far interpretare i due anziani da due attori giovani non per virtuosismo, ma perché sono convinto che la nostra generazione verrà travolta da un sistema economico e burocratico che non funziona più. L’unico modo per non soccombere è conoscere il nemico e affrontarlo».
«Una pièce drammatica nel segno della pura commedia all’italiana», spiega la Direttrice Artistica di Ippogrifo Produzioni Barbara Baldo. “Equitalia è uno spettacolo divertente che strappa larghe risate ma che ha il tono della tragedia. Aceti, drammaturgo, scrive un’opera partendo da uno studio fatto di interviste e incontri con persone di tutte le età che hanno subito il dramma delle cartelle esattoriali, dei debiti cui non si riesce a far fronte. In questo panorama umano è riuscito ad intercettare con grande sensibilità la fragilità delle persone più anziane, più deboli, e a dipingerla in questo spettacolo interpretato magistralmente. Il fascino di questo spettacolo fa eco al grande successo di ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi».
Con l’ultima data in cartellone arriva alla fine anche l’“esperimento” di Ippogrifo sul coinvolgimento del pubblico. «Ad ogni spettacolo -spiega Barbara Baldo- abbiamo invitato il pubblico ad indicare il proprio gradimento con la consegna delle stelline, da una a cinque. La prossima settimana verrà rivelato il titolo eletto dalla platea del Peroni come Migliore della Stagione». L’indice di gradimento sarà anche strumento di analisi per disegnare la stagione teatrale 2024/25 e continuare a crescere nel percorso di “spettatore professionista” proposto da Ippogrifo: uno spettatore coinvolto, partecipe ed ingaggiato. Le prevendite sul circuito Verona Box Office. Tutte le info sui canali social Ippogrifo o sul sito www.ippogrifoproduzioni.com.